TERAMO È iniziato nel peggiore dei modi il primo lunedì di riaperture dei lavori, dopo lo stop nel weekend, sull’A14 abruzzese: le code hanno raggiunto i 7 chilometri in alcuni tratti. La mattinata è iniziata subito con notevoli rallentamenti lungo tutta l’arteria. Verso le 11 si è creata una fila di 10km tra San Benedetto e Pedaso (direzione nord) che si è ripercossa sul tratto abruzzese. Nello specifico: 3 kmdi coda tra Pescara Nord e Pineto e 7 tra Vasto Nord e Ortona (direzione nord). Situazione che ha mandato su tutte le furie automobilisti e autotrasportatori. Manon è finita qui. Sono previste, infatti, altre due giornate di chiusure notturne. La prima a partire dalle 22 di ieri, fino alle 6 di oggi, con il tratto compreso tra Val Vibrata e Giulianova Mosciano Sant’Angelo, chiuso in entrambe le direzioni. Quindi da questa sera alle 22 fino alle 6 di domani sarà chiuso il tratto compreso tra Giulianova Mosciano Sant’Angelo e Val Vibrata, verso Ancona. Gli automobilisti e autotrasportatori provenienti da nord sono obbligati ad uscire alla stazione Val Vibrata. L’uscita obbligatoria per chi proviene da sud è Mosciano. Quindi ulteriori disagi per gli utenti autostradali che dovranno deviare sulla Statale 16 e di conseguenza per gli abitanti che ci vivono lungo quella strada e sindaci costieri che da giorni lamentano un incremento del traffico e un aumento dello smog, sia proveniente dai tubi di scappamenti che acustico. E di certo il fine settimana non è andato meglio, eppure era il primo weekend dello stop dei lavori e tutto sarebbe dovuto filare liscio. Invece c’è stata altra domenica di code e traffico rallentato.