TERAMO Riaperto alle 5.30 di ieri mattina, a doppia corsia e su entrambe le carreggiate, il tratto dell'autostrada A14 Val Vibrata-San Benedetto, tra Abruzzo e Marche, interessato da gravi disagi a causa di cantieri e viadotti sequestrati. Soddisfatti per la riapertura gli autotrasportatori. Polemiche invece sui pedaggi: la riduzione del 50% è considerata insufficiente.
Ancora code chilometriche e disagi sull'autostrada A14 nell'ultimo weekend di luglio. La situazione resta critica anche se sono tornate di nuovo percorribile a doppia corsia, su entrambe le carreggiate, il tratto tra Val Vibrata e San Benedetto del Tronto, la galleria Colle di Marzio, precedentemente chiusa per lavori di manutenzione, liberato in anticipo da Autostrade anche il viadotto di Colonnella e si andrà avanti così, come da cronoprogramma, fino al 31 luglio in modo da far tornare, almeno per agosto, la viabilità regolare. Soddisfatti gli autotrasportatori. Accolta, invece, con meno entusiasmo la decisione della riduzione del pedaggio del 50%. Misura che appare insufficiente a coprire le gravi perdite subite nelle scorse settimane. La richiesta era stata del 100% e per tutto agosto.
Nel contempo scatta l'emergenza sicurezza sulle strade di Silvi, in particolare sull'Adriatica, a causa del protrarsi dei problemi di circolazione sull'A14 nel tratto compreso fra i caselli di Pineto e Pescara Nord. Dopo il grave incidente di giovedì scorso quando un ciclista è finito a terra, procurandosi diversi traumi, dopo essere stato urtato da un mezzo pesante che non si è nemmeno fermato. L'autista è ancora ricercato dalla polizia locale. «Siamo davvero arrivati a una situazione di gravissimo disagio ha dichiarato il sindaco Scordella con seri problemi per la sicurezza e per la preservazione dell'ambiente. In questi giorni in via Roma, alias strada statale 16, sono stati registrati oltre 18.000 transiti giornalieri, di mezzi di ogni tipo, con forte presenza di mezzi pesanti. In pratica più del doppio dei transiti, già di per sé notevoli, registrati in condizioni normali. Senza dimenticare che sulla statale 16 ci sono 180 accessi carrabili che coinvolgono anche il marciapiede e circa 40 ingressi a raso. Ci sono cittadini che denunciano l'impossibilità di aprire le finestre di casa per la grande quantità di CO2 prodotta dagli scarichi di auto e tir».