A ieri alle fino alle 10 di lunedì e per tutti i weekend successivi fino al 9 luglio riapre una corsia in A14, nel tratto teramano oggetto di lavori su 3 gallerie: “San Marco”, “Solagne” e “Pianacce”, la prima tra Roseto e Giulianova, le altre due nel tratto Atri-Pineto, Pescara-Nord. I cantieri interminabili hanno portato a code fino a 10 km nei giorni scorsi. Ora si riapre nei fine settimana anche in Abruzzo, come già avvenuto nelle Marche. Resta invariato lo sconto del 50% nei tratti tra Val Vibrata e Roseto e tra Atri Pineto e Pescara Nord. Ma l’effetto non si è visto, almeno nell’immediato: ieri alle 15 si sono registrati 4 km di coda tra Giulianova e Pescara Nord, (direzione sud) e 2 km tra Val Vibrata e Mosciano. Non sono mancati i rallentamenti a sud di Pescara dovuti al rifacimento del manto stradale. E con l’incremento del flusso di auto in autostrade ritorna l’incubo del traffico sulla Statale 16. Rallentamenti e lunghe code portano gli automobilisti ad uscire dall’A14 per percorrere l’Adriatica. In questi giorni, il flusso di auto sul tratto della Ss 16 tra Pineto e Silvi, è in costante aumento. La soluzione dell’interruzione di lavori non sembra essere vista di buon occhio da alcuni residenti che si dicono «esausti dai rumori insopportabili dei mezzi che vengono dirottati sulla statale». Rumori che, come racconta un residente a Silvi nonché titolare di una pensione che si affaccia sulla Statale 16, «di notte sono insostenibili ». Lo stesso problema lo lamentano anche gli abitanti di Roseto. «Il disagio è davvero tanto », lamenta il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio. Poi dice che ha avuto un incontro con l’ingegner Marco Perna, direttore del 7° tronco di Autostrade per l’Italia per affrontare le problematiche derivanti dai cantieri presenti e lui lo ha rassicurato che per la metà di luglio, parte dei lavori verrà completato. «Io mi auguro anche prima», sottolinea Verrocchio.