Data: 06/01/2023
VIALE MARCONI: SUI RITARDI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TRACCIATO, L’AUTISTA CHE HA INVITATO IL SINDACO A FARE UN GIRO SU UN BUS, HA ASSOLUTAMENTE RAGIONE AVENDO RAPPRESENTATO LA REALTA’ DEI FATTI E la TUA invece di ergersi a difensore d’ufficio del Sindaco Masci (di cui il primo cittadino e noto avvocato non ha assolutamente bisogno) farebbe bene ad assumersi le proprie responsabilità e a spiegare all’intera cittadinanza le vere ragioni per cui i semafori intelligenti siano ancora spenti. (L'articolo pubblicato dal quotidiano "Il centro") Non ha perso tempo la TUA, nel prendere le distanze dal proprio autista che in una condizione di assoluta insicurezza in cui, da circa due anni, è costretto ad operare percorrendo viale Marconi, ha lanciato un vero e proprio appello affinché anche il Sindaco Masci magari, accompagnato dal comandante dei vigili, possa salire su un bus per rendersi conto direttamente delle criticità che il personale di guida affronta quotidianamente. E sia ben inteso: le organizzazioni sindacali e, probabilmente anche lo stesso lavoratore che ha lanciato la giusta provocazione, non hanno mai nascosto la piena condivisione nella scelta dell’amministrazione comunale di rendere la città più moderna favorendo la mobilità collettiva e l’introduzione di corsie ad uso esclusivo dei mezzi pubblici. NO ALL’ETERNE INCOMPIUTE - Ma poi queste scelte non devono e non possono restare delle eterne incompiute né è ipotizzabile congelare qualsiasi decisione in attesa del pronunciamento della Magistratura (vedasi il presunto ricorso al Consiglio di Stato sulla vicenda filovia e su analoghi ricorsi rispetto alla stessa viale Marconi), perché il rischio concreto è che alla fine, questa situazione di stallo generatasi, possa vanificare i risultati auspicati e con essi il coraggio e la determinazione con i quali lo stesso Sindaco Masci ha promosso queste scelte molto spesso impopolari, ma al tempo stesso assolutamente necessarie. LA PROVOCAZIONE DEL LAVORATORE E’ PIENAMENTE CONDIVISIBILE - E per questo motivo riteniamo che quanto asserito dal lavoratore e più volte rimarcato dalla FILT CGIL agli amministratori del Comune di Pescara (ultima volta 20 dicembre 2022) rispetto agli inspiegabili ritardi sulla messa in sicurezza del tracciato, sulle rotatorie ancora transennate, sulle corsie preferenziali occupate sistematicamente da auto in sosta, sui semafori ancora spenti e sulle “obbligate” violazioni del codice della strada (con le conseguenze che possono derivarne al personale di guida anche in termini personali), corrisponda assolutamente al vero e sia del tutto condivisibile. E TUA SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA’ - Non è invece condivisibile la posizione aziendale: già qualche mese fa assunse un atteggiamento “omertoso” allorché un autista TUA non impiegato sul servizio urbano è incappato in un incidente stradale attraversando una delle rotonde rimasta inspiegabilmente non transennata. Il lavoratore, nell’occasione, è stato accusato ingiustamente di negligenza senza essere difeso dall’azienda. E anche nelle ultime ore è incappata nello stesso comportamento nel prendere le distanze dal lavoratore che aveva semplicemente invitato il sindaco Carlo Masci e i suoi collaboratori a fare un giro su un bus da 18 metri per riscontrare le diverse criticità sopra citate, mentre sarebbe stato opportuno, che fossero stati gli stessi Dirigenti Aziendali a salire sui mezzi e verificare in maniera oggettiva le problematiche. COSA C’E’ DI VERO RISPETTO ALLA MANCATA ATTIVAZIONE DEI SEMAFORI INTELLIGENTI? - Saremmo ad esempio curiosi di conoscere le reali motivazioni che stanno rallentando l’attivazione da parte dell’amministrazione comunale dei semafori cosiddetti intelligenti per mezzo dei quali si potrebbero togliere finalmente le transenne dalle rotatorie rendendo le stesse percorribili dai bus. Riflessioni: sarà per caso la mancanza di dispositivi tecnologici sui bus che non permette l’interazione con i semafori intelligenti? Sarà per caso che proprio questo è il motivo per cui l’attivazione dei semafori tarda ad arrivare? |
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