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Data: 23/01/2022

I SINDACATI SCRIVONO AL PRESIDENTE MARSILIO SULLE CONDIZIONI IN CUI VERSA LA SOCIETA' REGIONALE DI TRASPORTO. 22702 GIORNATE DI LAVORO SOMMINISTRATO, ALTRO CHE LAVORO STABILE ELOTTA AL PRECARIATO!!

I SINDACATI SCRIVONO AL PRESIDENTE MARSILIO SULLE CONDIZIONI IN CUI VERSA LA SOCIETA' REGIONALE DI TRASPORTO. 22702 GIORNATE DI LAVORO SOMMINISTRATO, ALTRO CHE LAVORO STABILE ELOTTA AL PRECARIATO!!

Delle 127 assunzioni più volte annunciate non vi è ancora traccia. E mentre saltano i servizi e le corse per carenza di autisti di autobus e macchinisti di treno proliferano assunzioni e promozioni per figure amministrative e dirigenti in spregio con quanto previsto dal controllo analogo cui è sottoposta TUA da parte della Regione Abruzzo. Violazioni contrattuali, condotta antisindacale e procedure abnormi per avanzamenti parametrali del personale amministrativo e per nuove assunzioni di figure amministrative e dirigenziali - La nota trasmessa alla Regione


Sig. Presidente,

«Circa tre mesi fa, esattamente lo scorso 19 ottobre 2021, Lei è stato artefice, unitamente al Presidente di TUA Spa, di una conferenza stampa (https://www.regione.abruzzo.it/content/tua-marsilio-iniezione-di-fiducia-con-127-nuove-assunzioni) nella quale, facendo riferimento alla Società regionale di trasporto, ha avuto modo di preannunciare un piano di 127 assunzioni da distribuire in un arco temporale di 14 mesi, (una notizia che peraltro venne anticipata nel mese di giugno dello stesso anno e sempre con un comunicato stampa dallo stesso Presidente Giuliante, alla vigilia della sottoscrizione con le parti sociali di un "contratto di espansione").»

Con questa premessa inizia la lettera aperta che i Segreterari Regionali di Filt Cgil-FitCisl-Uiltrasporti-Faisa Cisal Franco Rolandi, Andrea Mascitti, Vincenzo Marcotullio e Luciano Lizzi hanno indirizzato al Presidente della Regione Marco Marsilio (nella foto un momento della conferenza stampa del 19 ottobre 2021 in cui vennero annunciate le 127 assunzioni).

«Parlando di un’importante "iniezione di fiducia" e della creazione di nuovi posti di lavoro attraverso concorsi pubblici in grado di offrire "occupazione stabile e superamento del precariato", - prosegue la nota sindacale - sono state altresì esplicitate e specificate le 127 posizioni oggetto di assunzione da tenersi anche attraverso il contratto di apprendistato per il quale, come è noto, la legge di bilancio 2022 ha confermato lo sgravio contributivo totale per le aziende che ne facciano ricorso».

«Assunzioni mediante concorso pubblico che, soprattutto per il personale addetto alla guida degli autobus, costituirebbero una novità attesa da ben 7 anni - continuano Rolandi, Mascitti, Marcotullio e Lizzi . Risale infatti al 5 marzo 2015 (TUA non era ancora nata) quando a firma dell’allora presidente di Arpa SpA, la pubblicazione del bando per l’assunzione di autisti part time».

Da allora ad oggi, tra affidamenti (sottocosto e in sub concessione) a vettori privati prevalentemente a conduzione familiare (non a caso nessuna impresa privata abruzzese degnamente strutturata ha formulato offerte per aggiudicarsi tali servizi) e con ricorsi massicci al precariato e ai contratti di somministrazione, la società regionale di trasporto, nello stesso arco temporale, ha visto dilapidare la propria forza lavoro passando dai 1620 dipendenti del 2015 (anno in cui nacque TUA Spa) a poco meno di 1300 di oggi con una perdita secca per la società regionale e per l’Abruzzo di oltre 300 posti di lavoro. Il tutto, va precisato, con una situazione di risorse certe derivanti dall’affidamento decennale dei servizi attraverso lo strumento dell’in-house ed i ristori derivanti dall’emergenza covid.

Solo nel 2021 di fatto si contano 107 posti di lavoro full time in meno, ammontando a 22702 le giornate in somministrazione lavoro che la TUA SpA ha utilizzato. L’esatto opposto del concetto di lavoro stabile e di lotta al precariato da Lei auspicato e da noi condiviso.

Le immissioni di nuovo personale dipendente, abbinate alle trasformazioni a tempo pieno degli attuali lavoratori TUA che da anni operano con prestazioni part time e con retribuzioni altrettanto ridotte, sono state peraltro oggetto del summenzionato Contratto di Espansione(1) che le scriventi organizzazioni sindacali hanno responsabilmente sottoscritto, prime in Italia nell’ambito del TPL, lo scorso 12 agosto 2021 presso il Ministero del Lavoro, condividendo con l’impresa la necessità di agevolare il turn over generazionale mediante l’inserimento di nuove risorse da assegnare a specifici percorsi formativi.

Il programma di assunzioni che l’azienda intende perseguire attraverso il solo contratto di apprendistato (e che peraltro impedisce ai tanti lavoratori interinali con età maggiore di 29 anni e che finora hanno prestato la propria attività in TUA, di poter partecipare al concorso con la speranza di un rapporto stabile) , il progetto di formazione e di riqualificazione del personale, il piano di riorganizzazione dell’impresa nonché il piano d’esodo, costituiscono parte integrante del verbale di che trattasi (di cui si allega copia), siglato, come detto, oltre che dalle parti sociali, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalla società TUA (assistita peraltro - e a differenza delle parti sociali - dallo studio legale Pessi e associati e dallo studio di consulenza del lavoro Brisciani& Partners Stp).

Ebbene a fronte di questa ampia premessa, siamo a segnalarLe una serie di gravi inadempienze aziendali, che non attengono soltanto gli impegni assunti in conferenza stampa rispetto all’immissione di nuovo personale, ma che disattendono anche quanto sottoscritto in sede ministeriale e nei verbali di accordo correlati e risalenti al 30 giugno 2021.

A tal proposito e per avvalorare le nostre affermazioni, ci permettiamo di elencare sinteticamente le inadempienze e le anomalie:

  • CONTRATTO DI ESPANSIONE (accordo Ministero del Lavoro del 12 agosto 2021)
  • ASSUNZIONI DA MERCATO - Assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante part time disciplinati dalla sola normativa legislativa e da quella prevista dal CCNL di riferimento: IMPEGNO DISATTESO
  • PIANO D’ESODO –Scivolo pensionistico indirizzato al personale viaggiante che entro il 30 novembre 2021 si trovasse a 36/60 mesi dalla decorrenza della pensione di vecchiaia di cui all’art. 24, commi 6 e 7 del DL n. 201/2011 convertito con modificazioni dalla L. n. 214/2011:

IMPEGNO DISATTESO

  • PIANO D’ESODO – Il datore di lavoro presenterà apposita domanda all’INPS, accompagnata dalla presentazione di una fideiussione bancaria (2) a garanzia della solvibilità in relazione agli obblighi. L’azienda si obbliga a versare mensilmente all’INPS la provvista per la prestazione e per la contribuzione figurativa:

IMPEGNO DISATTESO

 

Su questo ultimo aspetto, peraltro, ci preme evidenziare che la norma legislativa per il Contratto di espansione, prevede espressamente che l’azienda presenti obbligatoriamente una fideiussione bancaria a garanzia della solvibilità in relazione agli obblighi previsti.

     

  1. di cui all’art. 41 del d.lgs. n 14/2015, come sostituito dall’articolo 26-quater del decreto-legge n.34/2019 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 58/2019 e successivamente modificato dall’art.1, comma 349, legge 178/2020 e dall’art.39 del D.L.73/2021
  2. Il comma 5-bis del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, come modificato dall’articolo 1, comma 349, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 prevede che il datore di lavoro, allo scopo di dare attuazione al contratto di cui al comma 1, sia obbligato a presentare una fideiussione bancaria a garanzia della solvibilità in relazione agli obblighi prescritti dalla norma.La fideiussione garantisce l’adempimento degli obblighi assunti dal datore di lavoro nei confronti dell’Istituto… (omissis)…Il datore di lavoro esodante deve consegnare alla Struttura territoriale presso la quale assolvei propri obblighi contributivi il documento bancario attestante la fideiussione a garanzia degli obblighi di cui al programma di esodo. La predetta Struttura territoriale, verificata la conformità della fideiussione agli obblighi indicati nel prospetto INPS, ne comunica l’accettazione al datore di lavoro e alla banca… (omissis)…In caso di mancato versamento della provvista in unica soluzione e di mancata sottoscrizione della fideiussione, l’Istituto provvederà a dare comunicazione al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per gli eventuali adempimenti di competenza. Come sopra precisato, la fideiussione garantisce l’adempimento degli obblighi assunti dal datore di lavoro nei confronti dell’Istituto aventi ad oggetto il versamento anticipato della provvista per la prestazione e per la contribuzione correlata.

 

 

 

Premesso che ad oggi la forte carenza di organico produce disservizi giornalieri all’utenza, numerose corse nell’area metropolitana vengono regolarmente soppresse, studenti e pendolari Lavoratori vengono privati del servizio minimo contribuito dalla regione, le scriventi Segreterie, con il fine di poter dare un fattivo contributo agli obiettivi che la sua Giunta si prefigge, chiedono un incontro, certi di poterLe fornire elementi e considerazioni utili ad una valutazione complessiva delle prospettive aziendali e dell’operato dell’attuale management.


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