Protestano i macchinisti e i capitreno. Al centro dell'agitazione le rivendicazioni sul contratto scaduto da un anno e per il quale si chiede l'aumento del 18%. Chiesti maggiori controlli sulla sicurezza e al fine di scongiurare le frequenti aggressioni al personale. Intervista a Giovanni Carafa - Coordinatore regionale attività ferroviare per la FILT CGIL