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Data: 17/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Zona ex Anas, via libera al nuovo piano Via XX Settembre verrà allargata per aree di sosta bus e auto. Interessati gli edifici tra via Castiglione e via Fonte Preturo. Sono in arrivo le pensiline smart.

L'AQUILAPotrebbero essere avviati in tempi brevi i lavori di ricostruzione di 4 edifici compresi in un'area tra via XX Settembre, via Castiglione, via Fonte Preturo e proprietà Banca d'Italia.Chi oggi risale via XX Settembre può ancora vedere, a sinistra, palazzi che sembrano bombardati e l'area antistante completamente abbandonata.

 

QUATTRO EDIFICI. Gli edifici interessati alla ricostruzione sono 4: uno è il condominio Castiglione, c'è poi il condominio via Fonte Preturo, un palazzo dell'Ater (Azienda territoriale edilizia residenziale), e uno dell'Anas (che non si vede più perchè fu demolito anni fa, tra mille polemiche) e che avrà destinazione direzionale. In realtà quell'area (più di 9.000 metri quadrati) nel 2015 era stata oggetto di un accordo di programma tra Comune, Provincia e i proprietari, per lavori che avrebbero modificato in meglio la zona. L'accordo prevedeva tra l'altro «la cessione all'amministrazione comunale di un'area appartenente in quote differenti ai quattro attuatori da destinare a verde e piazza pubblica attrezzata, da urbanizzare a cura e spese dei medesimi proponenti».
20 MILIONI DI EURO. I lavori (nel primo accordo di programma furono previsti costi per quasi 20 milioni di euro) non sono però mai partiti. Le cause sono state molteplici e complesse. La sostanza - semplificando molto - è che quando sono stati rifatti i conti si è scoperto che tutto quello che era stato previsto non era più possibile realizzarlo e anzi i proprietari rischiavano di rimetterci parecchi soldi. L'assessore all'urbanistica Daniele Ferella, nei mesi scorsi è riuscito a mettere intorno a un tavolo tutti gli interessati ed è venuta fuori una soluzione, che modifica in parte l'accordo di programma del 2015, approvata nei giorni scorsi dalla giunta e che non avrà bisogno di ripassare in consiglio comunale.
NUOVA INTESA. La nuova intesa prevede la ricostruzione dei 4 edifici. In particolare l'Ater porterà tutti gli alloggi di proprietà (prima distribuiti anche negli altri condomìni) in un solo edificio. Va anche tenuto conto del fatto che alcuni appartamenti (con la norma sull'abitazione equivalente) sono passati di proprietà del Comune e quindi valorizzarli con un progetto migliorativo "conviene" anche all'ente pubblico.
LA VERA NOVITÀ. Ma la verà novità è che l'amministrazione si accollerà l'onere di fare la piazza (circa 2.000 metri quadrati, per una spesa intorno ai 300.000 euro, che sarà inserita nel Piano delle opere pubbliche) con relativa illuminazione e arredo urbano. Via XX Settembre - nel tratto a ridosso dell'area - sarà allargata e si prevedono parcheggi e zona di sosta per i bus urbani.
SPESE PER I PROPRIETARI. La sistemazione (il livellamento) del terreno su cui sorgerà la piazza sarà a carico dei proprietari degli edifici, come pure la realizzazione, nei piani bassi, di locali a uso commerciale. Nella delibera si chiarisce che «l'amministrazione comunale ha preso atto delle nuove condizioni del contesto di intervento e, al fine garantire il perseguimento dell'interesse pubblico, si è indotta a valutare l'esecuzione, a propria cura e spese, delle opere di urbanizzazione necessarie alla realizzazione della piazza, fermi restando i rimanenti oneri in capo agli attuatori, quali principalmente: impianto planimetrico complessivo, cessione a titolo gratuito al Comune delle aree della piazza, l'accorpamento delle proprietà Ater in un unico stabile e la realizzazione delle superfici commerciali».
 

Sono in arrivo le pensiline smart.Tra i punti il terminal Collemaggio e la fermata bus dell'Amiternum nei principali nodi di scambio di trasporto urbano ed extra.

L'AQUILA La giunta comunale ha approvato il progetto che prevede l'installazione di pensiline smart. L'installazione è parte del progetto Intermodal link, elaborato dal servizio Mobilità e politiche europee del settore comunale Rigenerazione urbana, il quale prevede la costruzione di una rete di collegamenti tra punti riconosciuti come poli di attrazione della città e i principali hub di scambio del trasporto extraurbano su gomma e ferro, con caratteristiche di servizio navetta, con cadenza regolare eventualmente modulata in base alle fasce orarie. Il progetto prevede anche l'installazione di nuove pensiline smart, con una propria riconoscibilità, in modo da poter valere come punto di riferimento per gli utenti dei servizi intermodali e dotate (in base alle possibilità offerte dagli spazi disponibili) di panchina, rastrelliera per biciclette, cestino portarifiuti, bacheca, alberi per ombreggiamento, palina smart (per l'utilizzo di pc). Questi i punti: stazione di Paganica, fermata bus extraurbani Hotel Amiternum, via Vetoio, Polo universitario e dell'ospedale, via Cencioni, viale Panella. Il terminal di Collemaggio e la stazione Fs saranno oggetto di risistemazione generale, per cui vengono esclusi in questa fase.


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