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Data: 28/02/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Zes, viabilità del porto apre il primo cantiere Via alla maxi rotatoria che connette lo scalo con statale 16 e polo industriale

VASTO Hanno preso ufficialmente il via i lavori per la realizzazione di una rotatoria che collegherà la Statale 16 e la Provinciale 170, all'imbocco dell'area industriale di Punta Penna, a Vasto. Ieri il taglio del nastro della prima opera infrastrutturale targata Zes, zona economica speciale, della Regione, per la quale è stato stanziato un milione e 200 mila euro. Un collegamento essenziale che faciliterà la mobilità delle merci tra le industrie dell'area portuale e che «simbolicamente contribuisce a raccontare cos'è la Zes, ovvero un sistema organizzativo di semplificazione amministrativa e di gestione delle procedure che prevedono futuri investimenti dell'ammontare di 50 milioni di euro», sottolinea Mauro Miccio, commissario Zes Abruzzo.
L'AVVIO - «La rotatoria è una piccola opera continua - che dà l'avvio, però, ad una serie di interventi finalizzati a incrementare lo sviluppo del Paese. Come tutti sanno questi cantieri devono essere aperti entro il 2023 e terminati nel 2026, facendo "presto e bene", come ha indicato anche il capo dello Stato Mattarella. Per noi il bene significa operare all'interno delle regole e sul presto direi che iniziamo da oggi». Primo cantiere finanziato con i fondi della Zes, nonché importante segnale di rilancio per la regione e per la zona industriale a nord della città rivierasca, dove il gruppo Arvedi ha rilevato l'ex Sider Vasto e procederà con 80 assunzioni. Ulteriori investimenti sono stati programmati anche da Eco Fox, Biocarburanti, Gruppo Berloni e Puccioni Fertilizzanti, tema al centro dell'incontro che si è svolto a seguito dell'inaugurazione dei lavori e a cui ha preso parte il presidente Marco Marsilio: «Mi auguro che questo sia un anno di svolta per l'Abruzzo, una regione con grandi potenzialità che ha sempre avuto un gap di infrastrutture. Qui iniziamo un percorso che non riguarderà solo Vasto, visto che si apriranno molti altri cantieri, ma è certo che per il porto di questa città si apre un orizzonte nazionale». E ora tanto atteso è l'ultimo miglio ferroviario, soluzione che prevede la realizzazione di un raccordo allacciato alla stazione Porto di Vasto e che si svilupperà in affiancamento all'attuale sede stradale di via Punta Penna con una lunghezza complessiva di circa 3 km, per un investimento di 25 milioni di euro intercettati con i fondi Pnrr. «Il ruolo delle ferrovie ha detto Giovanni Ciardiello , così come stabilito dal protocollo d'intesa, è strategico perché la linea permetterà l'interscambio dal treno alle future navi. Siamo attualmente impegnati nella progettazione tecnico economica che si concluderà nel corso di quest'anno e poi partirà la gara per l'aggiudicazione dell'opera». Il porto sarà munito di due binari per la nave e la stazione potenziata di binari più lunghi, ampliamenti che integrano gli interventi di Regione e di Rfi e che sono ricomprese nella strategia più complessiva che mira sostenere la Blue Economy. Grande la soddisfazione espressa anche dal sindaco di Vasto e presidente della Provincia, Francesco Menna: «Opere importanti che rendono attrattivo il nostro territorio agli occhi delle grandi aziende che decidono di investire nel nostro territorio».

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