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Data: 06/11/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Voli per Parigi, Berlino e (forse) gli Usa Paolini (Saga) annuncia i bandi anche per Catania e Torino. E Marsilio polemizza con Enac per la pista da allungare. Il servizio trasmesso da Rai Tgr Abruzzo

PESCARA Da un lato nuove e grandi capitali europee come Parigi e Berlino, dall'altro la riconferma del collegamento nazionale con la città di Catania e il recupero del volo Pescara-Torino. Sono questi i quattro collegamenti aerei intorno ai quali ruota la strategia di sviluppo dell'aeroporto internazionale d'Abruzzo.

NUOVE ROTTE. Il progetto, condiviso dal presidente del consiglio di amministrazione della Saga, la società che gestisce lo scalo abruzzese, Enrico Paolini, e dal presidente della Regione Marco Marsilio, si concretizzerà nei prossimi giorni con la pubblicazione del bando triennale che punta ad allargare l'offerta dei voli attraverso la ricerca di compagnie aeree che hanno tra le proprie destinazioni proprio Parigi, Berlino, Catania e Torino. In attesa dell'autorizzazione dell'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) al progetto di allungamento della pista aeroportuale che consentirà di aprire Pescara e l'Abruzzo a nuove rotte intercontinentali, ieri mattina a margine dell'assemblea dei soci convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio 2018 e dell'aggiornamento del piano industriale, la Regione e la Saga hanno ribadito la necessità di ampliare il ventaglio dei voli aggiungendo alle destinazioni finora presenti «almeno un'altra città del Nord Europa e una dell'Est Europa», riferisce Paolini.«A luglio c'era stato promesso da Enac che nel giro di un paio di settimane sarebbe arrivata l'autorizzazione al prolungamento della pista», ha specificato Marsilio senza nascondere un velo di polemica, «invece siamo a novembre e stiamo ancora aspettando. Ho fatto una sollecitazione il mese scorso, spero che non ci siano altre resistenze burocratiche da parte di enti e organi dello Stato perché sono troppi anni che attendiamo l'autorizzazione per allungare una pista che ci darebbe la possibilità di accorciare le distanze con New York, Toronto e il Sud America, destinazioni dove ci sono i migranti abruzzesi e i loro discendenti».

PASSEGGERI IN CRESCITA. Com'è stato illustrato da Luca Ciarlini, direttore generale di Saga Spa, società che gestisce l'aeroporto dal 1981, il bilancio di esercizio 2018 chiude con un piccolo utile di circa 35mila euro, rispetto a un valore della produzione di 8 milioni e 600 mila euro.La contrazione dei ricavi di circa 600mila euro rispetto al 2017 non ha tuttavia influito sul flusso dei passeggeri che resta stabile nel 2018 a 670mila, mentre nell'anno in corso si registra una lieve crescita. «L'obiettivo», rimarca il direttore generale, «è di chiudere il 2019 con 700mila passeggeri per poi puntare a raggiungere il milione di visitatori come già annunciato dall'assessore regionale Mauro Febbo».

RISORSE IN BILANCIO. La Regione, titolare del 99,97% del pacchetto azionario della Saga (una quota simbolica appartiene alla società Future Cleaning Srl) ha deliberato nelle settimane scorse una variazione di bilancio necessaria a garantire la funzionalità della società di gestione dello scalo, con l'immissione di 1 milione di euro di liquidità per le attività di pubblica sicurezza, Protezione civile ed emergenza sanitaria, e l'erogazione di ulteriori fondi pari a circa 400mila euro per finanziare i lavori, già ultimati, di rinnovamento del sistema antincendio dell'aeroporto. Quanto all'annualità in corso, il contributo regionale inserito in bilancio è pari a 560mila euro. «Sono felice quando alle parole seguono i fatti», ha commentato Paolini, «il presidente Marsilio ha preso a cuore le problematiche dell'aeroporto fin dal suo insediamento e in pochi mesi sono stati fatti grandi passi in avanti. Il prossimo passaggio è il bando per la ricerca dei nuovi voli che sarà pubblicato nel giro di 10/15 giorni».


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