Data: 10/02/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Voli, l'Abruzzo fa il tris: Milano, Torino e Palermo. Nuovi collegamenti, approvata la delibera per chiedere finanziamenti statali. Il dossier sarà ora inviato dal dg Sorgi al Mit, all'Enac e alla Commissione Ue
PESCARA Aeroporto d'Abruzzo: Regione e Saga calano il tris. Non solo il Pescara-Milano ma anche i collegamenti per Torino e Palermo sono stati inseriti nell'elenco da presentare al Mit per ottenere finanziamenti dallo Stato attraverso il meccanismo della "continuità territoriale", cioè il servizio di pubblica utilità e non meramente commerciale. «La comunicazione del piano dei voli estivi di Ryanair sull'aeroporto d'Abruzzo di Pescara rappresenta una notizia molto positiva, che consentirà non solo agli abruzzesi di avere a disposizione numerose destinazioni per le proprie vacanze. Le nuove rotte (in totale 16, ndr) sono anche un'opportunità per tante persone che vogliono venire a scoprire la bellezza delle nostre spiagge e delle nostre montagne». Così esordisce il governatore uscente e ricandidato, Marco Marsilio, che, subito dopo, conferma la notizia anticipata ieri dal Centro e l'amplifica. «In contemporanea al piano di Ryanair la giunta ha approvato la delibera che recepisce lo studio, affidato alla società Ptsclas spa, per proseguire il procedimento normativo che ha come obiettivo il riconoscimento della "continuità territoriale". Si tratta», spiega Marsilio, «di un passo fondamentale per presentare la richiesta della Regione Abruzzo, tramite il ministero dei Trasporti, alla Commissione Europea. Il riconoscimento consentirebbe di attivare i collegamenti non solo con Milano Linate ma anche con Torino e Palermo, rotte che servirebbero a recuperare, in particolare con il volo per Milano che Ita ha smesso di operare, la piena funzionalità dell'aeroporto d'Abruzzo». Dalle carte della giunta peraltro si scopre che la scelta strategica della "continuità territoriale" non è dell'ultim'ora.Già ad agosto del 2023 in Mit ha infatti comunicato a Marsilio che: «Il dossier di candidatura della Regione Abruzzo avrebbe dovuto essere corredato da uno studio dettagliato che analizzasse la potenziale domanda di trasporto del territorio relativamente alle rotte da sottoporre ad Osp (Oneri di servizio pubblico».Il secondo step si è quindi consumato il 24 ottobre scorso quando il direttore generale della Regione, Antonio Sorgi, «ha provveduto ad avviare lo studio per arrivare agli approfondimenti richiesti per l'istruzione del dossier di candidatura dando incarico alla società Ptsclas». Che ha riconsegnato lo studio che gli è stata commissionato pochissimi giorni fa: il 7 febbraio scorso, appena 24 ore prima della delibera di giunta, indicando Milano, Torino e Palermo come i tre collegamenti essenziali per soddisfare le esigenze di servizio pubblico dell'aeroporto d'Abruzzo. Il dossier ora andrà sui tavoli del Mit, dell'Enac e della Commissione Europea che, a loro volta, potrebbero richiedere modifiche o semplici adeguamenti. Ma la macchina ormai è stata messa in moto, è una questione solo di tempo. |
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