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Data: 26/02/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Viale Marconi, un mese per i semafori intelligenti. Vertice con l’assessore Albore Mascia linea dura dei vigili per la sosta selvaggia. Ferrante, Filt Cgil: «Oggi è una giungla, con le preferenziali libere cambia tutto»

Gli autisti di Tua favorevoli al progetto contestato invece dal comitato di commercianti e residenti


Tempo un mese, un mese e mezzo nella peggiore delle ipotesi, e a viale Marconi entreranno in funzione i semafori intelligenti che completano la dotazione tecnologica necessaria per assicurare il passaggio degli autobus in sicurezza. Scenario che gli autisti dicono di attendere con impazienza, avendo verificato di persona, al volante dei bus, i più veloci tempi di percorrenza del collegamento grazie proprio alle corsie preferenziali. L’assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia, ha perciò sollecitato la polizia municipale a vigilare e a prendere adeguate contromisure per arginare il fenomeno della sosta selvaggia. Di questo si è parlato nella riunione di ieri convocata e presieduta proprio dall’assessore Albore Mascia e che ha visto intorno al tavolo anche i sindacalisti dei trasporti - Giammaria Ferrante (Filt Cgil), Massimiliano Gaspari (Fit Cisl), Antonio Di Carluccio (Uiltrasporti) e Luciano Lizzi (Faisa Cisal) -, il manager di Tua per l’Area metropolitana, Raffaele Piscitelli, e soprattutto c’era il colonnello Giorgio Mancinelli, della Polizia locale, il quale si è fatto carico dell’impegno a garantire una maggiore sorveglianza su viale Marconi e a sanzionare quanti lasciano l’auto in divieto di sosta occupando le corsia dei bus. ROTATORIE «Con l’attivazione dei semafori intelligenti i bus potranno finalmente tagliare le rotatorie e contiamo di partire nel mese di marzo da piazza Unione - ha commentato l’assessore Albore Mascia ». Parole confermate da Giammaria Ferrante, sindacalista della Filt Cgil e autista di Tua, solo un po’ meno ottimista sui tempi: «Ci è stato detto che su viale Marconi ci vorrà ancora almeno un mese di lavori, ma di sicuro le corsie dedicate dei bus portano un notevole vantaggio al trasporto pubblico della città - ha premesso -. Vanno risolte alcune criticità che viviamo sulla nostra pelle» spiega Ferrante, citando proprio il problema del transito dei bus ostruito dalle auto private in sosta vietata. «Lasciare la corsia dei bus per invadere quella delle auto comporta per noi autistiun rischio serio perché basta una banale distrazione per procurare un incidente grave, penso all’impatto con una moto o una bici sbucata all’improvviso, e in casi del genere si finisce nel penale » chiarisce il sindacalista. PROTESTE Oltre al danno, c’è la beffa: «Quando facciamo manovre del genere e restiamo bloccati diventiamo noi autisti il bersaglio di proteste, la gente se la prende con noi che magari facciamo intervenire i vigili urbani e la corsa ritarda. Capita spesso che l’automobilista in sosta selvaggia se ne vada un attimo prima che arrivi la pattuglia. Situazioni che in questa fase dei lavori sono all’ordine del giorno, ecco perché oggi viale Marconi per noi è una giungla. Ma quando la corsia è libera, è tutta un’altra cosa e il servizio è rapido ed efficiente, come vorremmo che fosse sempre». Da qui la sollecitazione alla polizia municipale per controlli e sanzioni più puntuali. Appello raccolto dal colonnello Mancinelli. Gli automobilisti sono avvisati.

26 febbraio 2022 il messaggero pe


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