Data: 08/03/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Viale Marconi, scontro in consiglio Il Pd contesta nuovamente il progetto. L'assessore Mascia: «Nessuna difformità»
PESCARA Nessuna difformità tra il progetto approvato il 17 settembre e i lavori effettivamente realizzati e l'installazione dei primi impianti semaforici in meno di due mesi. È quanto emerso ieri in consiglio comunale. I lavori lungo viale Marconi sono stati oggetto di dibattito durante la seduta, che si è aperta con la presentazione all'assise del neo assessore Maria Rita Carota e con l'ingresso in consiglio di Mauro Renzetti, primo dei non eletti per la Lega. Il tema è stato affrontato nell'ambito di una interrogazione, a firma di Piero Giampietro, che risale al 26 gennaio. I cinque quesiti posti dal capogruppo del Pd miravano ad accertare l'effettiva conformità tra i lavori realizzati e il progetto, i costi a carico dell'ente fino a ora sostenuti, i tempi di riorganizzazione delle fermate dei mezzi pubblici e di entrata in funzione dei sistemi semaforici previsti in corrispondenza di alcune delle rotatorie realizzate. L'ultima discordanza tra quanto riportato su carta e le opere eseguite è il caso parcheggi tra viale Pepe e via Mazzarino. Le strisce disegnate a fine mese dei nuovi posteggi lungo il tratto di viale Marconi, lato mare, non erano sufficientemente ampie per contenere nemmeno piccole utilitarie e così sono state convertite in stalli per i motorini, innescando di nuovo un fiume di polemiche. Andando a ritroso nell'onda lunghissima delle critiche che hanno accompagnato tutto il cantiere, ci sono state anche rotatorie fatte e disfatte e isole salvagente posizionate per poi essere spostate a pochi centimetri di distanza. A rispondere all'interrogazione è stato l'assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Albore Mascia, avvalendosi di un documento tecnico a firma del dirigente Fabrizio Trisi. «I lavori», scrive Trisi «a meno di piccole variazioni di dettaglio nella discrezionalità del direttore dei lavori, sono conformi al progetto di variante approvato». «Le piccole variazioni a discrezione del direttore, in realtà sono gigantesche e mi meraviglia che la politica abbia abdicato al suo ruolo», ribatte Giampietro. Secondo quanto emerso ieri, il Comune ha ordinato i primi sistemi semaforici che verranno installati da piazza Unione verso sud per circa metà del tracciato. Per gli altri sono in corso atti propedeutici.
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