Una risposta non solo tecnica. Diventa inevitabilmente politica la risposta che i comitati civici della strada parco e di viale Marconi hanno riservato al viaggio sperimentale del filobus sulla cosiddetta strada senza pace, effettuato nei giorni scorsi. Già, poiché i due esponenti di spicco dei due raggruppamenti civici, Ivano Angiolelli e Fabiana Tenerelli, ieri hanno annunciato che sul tavolo vi è l'opzione di una preparazione di una lista civica, disponibile a correre alle prossime elezioni amministrative, previste per l'anno prossimo. Per l'amministrazione della città attuale o per l'eventuale Nuova Pescara. La trattativa sarebbe già in fase avanzata, tanto che la lista civica avrebbe già un nome: Pescara città giardino. Dunque, la sfida all'amministrazione di centrodestra guidata da Carlo Masci, non è soltanto sulla «scarsa autonomia di marcia del vettore belga», come ha sottolineato Angiolelli, diversamente da come aveva affermato il primo cittadino. «Con una ricarica di 10-15 minuti ha osservato Masci il mezzo può percorrere circa 15 chilometri». Per Angiolelli, invece, l'autonomia sarebbe solo di 4 chilometri.

Querelle tecniche a parte, e in attesa dell'esito del ricorso al Consiglio di Stato, promosso dal Comune a fronte dell'accoglimento del ricorso al Tar del Comitato Strada parco Bene comune sulla sospensione dei lavori sul tratto Pescara-Montesilvano, la sfida ora potrebbe trasferirsi nelle urne.

IL PROGETTO - «Ne stiamo parlando da un po' ha fatto sapere Tenerelli e su questo stiamo dialogando con i membri del comitato strada parco. Se la nostra idea dovesse concretizzarsi, la lista, da parte nostra, sarebbe composta da commercianti e residenti di Viale Marconi». Una prospettiva confermata e condivisa anche da Angiolelli. «Io certamente non sarò candidato ha tenuto a precisare purtuttavia ci stiamo confrontando sul tema». Ma c'è di più, perché al vaglio dell'operazione politica non ci sarebbe solo la lista civica dei due comitati cittadini, ma un accordo con un'associazione e movimento politico già presente sul territorio, entrata nell'agone elettorale già alle scorse amministrative, eleggendo un consigliere comunale, Berardino Fiorilli, poi transitato al gruppo misto e all'Udc. Si tratta di Amare Pescara, oggi presieduta da Piacentino D'Ostilio. Stamattina, infatti, è lo stesso Angiolelli a renderlo noto, ci sarà un incontro tra D'Ostilio, Angiolelli ed altri appartenenti ai due comitati civici. «Siamo stati invitati ha osservato Angiolelli e pertanto andremo a sentire quali saranno le proposte. Dopodiché valuteremo il da farsi».

L'impressione è che la via maestra dovrebbe essere innanzitutto quella di tentare dapprima il sentiero per una lista indipendente, contenente solo militanti dei due comitati cittadini, e solo in seconda battuta l'alternativa con Amare Pescara. Si vedrà, anche perché andrebbe decisa soprattutto la collocazione tra gli schieramenti in campo. In primis, l'appoggio probabile ad un candidato a sindaco di centrosinistra.