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Data: 12/02/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Viale Marconi, è scontro Il Pd accusa: muoiono i negozi lungo la strada Il centrosinistra: la maggioranza litiga e nessuno risolve le criticità Da domani test su due semafori: entro giugno via tutte le transenne

PESCARA «Loro litigano e viale Marconi muore». I consiglieri del centrosinistra tornano a schierarsi contro il progetto della strada a 4 corsie: «La verità è che la situazione di viale Marconi appare sempre più confusa, così come il destino di tutte le attività che sorgono lungo questa via, delle migliaia di famiglie che non sanno più nemmeno come rientrare a casa in sicurezza, dei pendolari, di chi vorrebbe percorrere la strada in bicicletta: tutti costretti a subire le decisioni di una maggioranza sorda e inetta». Il giorno dopo la seduta della commissione Lavori pubblici, con l'audizione dell'assessore Luigi Albore Mascia - a richiedere la seduta era stato il consigliere Massimo Pastore della Lega aprendo un caso in maggioranza -, il Pd e la lista civica di Marinella Sclocco rilanciano la polemica: «La lite pubblica tra gli esponenti della Lega Nord e quelli di Forza Italia, ugualmente responsabili del disastroso nuovo progetto di viale Marconi, è piombata in commissione con uno spettacolo triste, tutti contro tutti dentro la maggioranza, mentre continua a mancare una sistemazione definitiva. Una sceneggiata indegna», dicono i consiglieri Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Stefania Catalano, Piero Giampietro e Giovanni Di Iacovo del Pd e Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli (Sclocco sindaco). Secondo l'annuncio di Albore Mascia, domani partiranno le prove ai semafori di altre due rotatorie di viale Marconi (via Colonna e via Marino da Caramanico); poi, tra mercoledì e giovedì, le rotatorie dovrebbero essere aperte al transito dei bus. Entro giugno, termine massimo per eseguire il collaudo dei lavori eseguiti, tutte le transenne dovrebbero essere rimosse. Ma gli annunci dell'assessore non fermano il fuoco dell'opposizione: il caso di viale Marconi sarà affrontato in un'altra commissione che verrà fissata nei prossimi giorni. E il centrosinistra rilancia: «Abbiamo assistito anche ad accuse reciproche persino fra Forza Italia e il dirigente di fiducia del sindaco Carlo Masci, Fabrizio Trisi, relativamente all'avvio della funzionalità dei varchi e dei semafori su viale Marconi». Il riferimento è a uno scambio di battute tra il consigliere Fabrizio Rapposelli e Trisi: «Tu fai il tecnico, non devi fare il consigliere comunale», le parole di Rapposelli all'indirizzo di Trisi e poi: «Vola basso Trisi». «E tu vola alto», la risposta sussurrata del dirigente. Trisi è finito anche nel mirino di un'allusione di Presutti: il progetto di viale Marconi è stato stravolto, ha detto il consigliere Pd, «per ragioni che lei sa e poi capiremo». Il Pd è il partito che, con un esposto, ha portato il caso di viale Marconi all'esame dell'Anac, l'Autorità anticorruzione. Albore Mascia, citando dati dei progettisti, ha detto che il progetto originario del centrosinistra - viale Marconi a tre corsie - avrebbe portato a tempi di percorrenza più lunghi dallo stadio Adriatico verso piazza Unione: per questo, ha spiegato l'assessore, il progetto è stato «revisionato» con 4 corsie (due per i bus e la cancellazione dei parcheggi). «Albore Mascia, dopo 4 anni in sella, continua a provare a scaricare le proprie responsabilità su altri, come il centrosinistra, il cui progetto non ha più nulla a che fare con il disastro firmato dalla giunta Masci».

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