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Data: 22/04/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

«Viale Marconi è inaccessibile ai disabili» La commissione Controllo e garanzia: «Marciapiedi e incroci, ecco tutte le cose che non vanno»

PESCARAIn viale Marconi sono in corso le procedure di collaudo della strada che termineranno entro giugno. Lo ha fatto presente ieri l'ingegnere Pietro Grosso, responsabile delle verifiche, durante la sua audizione in commissione Controllo e garanzia, presieduta da Piero Giampietro.«Abbiamo ritenuto di ascoltare nuovamente il collaudatore del cantiere di viale Marconi, l'ingegnere Pietro Grosso», ha detto Giampietro al termine della seduta, «perché parliamo di un'opera pubblica che ha inciso profondamente sulla vita dei pescaresi. La commissione Controllo e garanzia d'altronde è stata coinvolta in più occasioni da cittadini, commercianti, associazioni dei disabili, rappresentanze sindacali degli autisti Tua, proprio per segnalare le enormi criticità che la nuova strada manifesta ogni giorno». «Fra le criticità che la commissione ha registrato in questi mesi, e che abbiamo elencato questa mattina (ieri, ndr)», ha affermato il presidente, «ci sono la scarsa ampiezza dei marciapiedi, gli spazi di manovra insufficienti per i disabili sulle pensiline e la troppa pendenza per la salita e la discesa sui mezzi pubblici di persone con disabilità, la poca sicurezza delle medesime pensiline specialmente nelle ore di maggior utilizzo da parte degli studenti e degli altri pendolari, la dubbia funzionalità delle rotonde e degli impianti semaforici e il conseguente formarsi di lunghe colonne di auto in coda, la costante esigenza di manutenzione degli asfalti per via dei tombini sottoposti al costante passaggio di automobili e mezzi pubblici, la totale assenza di ciclabili e la conseguente scarsa sicurezza per biciclette e scooter».«La costante preoccupazione», ha aggiunto, «è che viale Marconi, lungi dall'essere diventata una strada parigina, è diventata una delle strade più insicure della città. Anche per questo trasmetteremo al collaudatore i verbali delle sedute di commissione. Il collaudo si dovrà concludere all'inizio di giugno».Nell'agosto scorso, era stato il presidente di Carrozzine determinate Claudio Ferrante a segnalare le criticità per i disabili in viale Marconi. «Abbiamo denunciato mesi fa queste criticità ma niente è cambiato», aveva sottolineato Ferrante», «una persona con disabilità non può salire sull'autobus perché non ci sono i metri necessari, la banchina di fermata non consente di salire né di scendere dall'autobus perché non ci sono gli spazi necessari, la stessa banchina è stata realizzata con una pendenza superiore a quella prevista dalla legge, anche quando si attraversa la strada i marciapiedi hanno una pendenza maggiore della norma, sulle banchine non ci sono i parapetti che impediscono di cadere in strada». «Ci saremmo aspettati», aveva precisato il presidente dell'associazione Carrozzine determinate, «un allargamento del marciapiedi, dove invece può passare una sola persona alla volta. Con queste realizzazioni questo pezzo di strada è completamente escluso a chi ha difficoltà: non solo ai disabili, che non possono più andare in farmacia, dal medico o in un negozio, ma anche agli anziani ed agli ipovedenti». «La beffa», aveva concluso Ferrante, «è che i lavori sono iniziati dopo l'approvazione da parte del Comune di Pescara delle linee guida del Peba, il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche».

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