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Data: 31/07/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Viale Marconi diventa a tre corsie Lunedì i lavori, dureranno 6 mesi. Il progetto prevede una corsia per i bus e nuove rotatorie, aumenteranno i parcheggi e gli alberi

PESCARA Entro febbraio del prossimo anno, viale Marconi sarà una strada completamente diversa: avrà tre corsie, di cui una riservata esclusivamente agli autobus diretti verso sud; nuove rotatorie e anche un maggior numero di alberi. Questa sorta di rivoluzione sta per cominciare. Lunedì prossimo partiranno i lavori per trasformare 1,6 chilometri di viale Marconi e saranno completati entro sei mesi.Si tratta del progetto lasciato in eredità dalla precedente amministrazione comunale e che l'attuale giunta ha deciso di realizzare per non perdere 1,3 milioni di finanziamenti europei Por-Fesr, nonostante una parte della maggioranza continui ad essere contraria all'intervento, così come alcuni residenti e commercianti. Ieri, l'annuncio dell'avvio del cantiere da parte del sindaco Carlo Masci e dell'assessore ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia. Erano presenti anche il vice sindaco Gianni Santilli, gli assessori Mariarita Paoni Saccone e Isabella Del Trecco, il dirigente ai Lavori pubblici Fabrizio Trisi, la progettista Michela Giammarini e il responsabile unico del procedimento Massimo Cantagallo. Il direttore dei lavori è Enrico Iacomini.
IL PROGETTO. Ecco, dunque, come cambierà viale Marconi. Il progetto prevede la realizzazione di tre corsie di marcia, di cui una riservata ai mezzi pubblici in direzione nord-sud. Invece gli autobus che percorreranno la strada in direzione opposta, ossia sud-nord, viaggeranno nella corsia utilizzata anche dalle auto private. Per consentire il passaggio degli autobus, la rotatoria di piazza Unione verrà divisa in due con la corsia preferenziale nel mezzo. Saranno realizzate anche due nuove rotatorie all'altezza di via Vespucci e di via Pepe.Verranno installati dei nuovi semafori dotati di software evoluti che daranno priorità al passaggio dei mezzi pubblici. Inoltre, verrà realizzato un nuovo manto stradale per 25mila metri quadrati, saranno piantumati 20 nuovi alberi e le aiuole saranno allestite a verde. Sono anche previste delle piste ciclabili alle estremità della carreggiata e verrà rinnovata la segnaletica orizzontale con materiale termoplastico ad alta durabilità. Ci saranno nuovi attraversamenti pedonali e delle isole per le fermate dei bus. Per fluidificare il traffico di attraversamento di viale Marconi, verrà riqualificata e potenziata via Croce.
PARCHEGGI. Questo progetto è stato criticato soprattutto per i parcheggi. La realizzazione della terza corsia comporterà la soppressione di 96 posti auto che, però, verranno recuperati e addirittura aumentati, rispetto a quelli attualmente esistenti, in aree adiacenti e limitrofe. Alla fine, secondo i calcoli dei tecnici, ci saranno 81 stalli in più, per un totale di 335 posti auto e 9 posti moto. I parcheggi verranno recuperati così: 19 posti in piazza Unione; 18 in via Sauro; 6 nel parcheggio dell'edificio Enel; 7 nel parcheggio del distributore Q8; 47 nel parcheggio del Lidl; 16 in via D'Ascanio; 100 nel parcheggio dell'ex negozio Di Bartolomeo.
LAVORI. L'appalto è stato aggiudicato alla ditta Rapino strade e ambiente, di Torrevecchia Teatina, che ha presentato l'offerta migliore con un importo di 970.078 euro. I lavori partiranno lunedì e termineranno entro febbraio 2021.L'amministrazione comunale dunque, con una scelta coraggiosa, ha deciso di dare il via all'intervento ben sapendo che critiche e polemiche non mancheranno. «Questo è un ulteriore passo», ha detto Masci, «verso quel ruolo di città-giardino che abbiamo recuperato dal passato e che oggi penso sia realizzabile, come dimostrano tutti gli interventi che abbiamo messo in campo».«Questo è un progetto complesso», ha aggiunto Albore Mascia, «ma fondamentale per la qualità della vita dei cittadini. La corsia riservata ridurrà della metà i tempi di percorrenza del trasporto pubblico e ci sarà un incremento delle corse. Non si ragiona sulla base di valutazioni elettorali, ma per gli interessi delle future generazioni». «Il nostro obiettivo», ha sottolineato l'assessore, «è quello di valorizzare il concetto di una mobilità efficiente, pensando nel medio periodo a una metropolitana di superficie che unisca i poli opposti della città, da Montesilvano a Francavilla, non dimenticando l'asse interno fino all'aeroporto. Ma per far questo serve un sistema di trasporto di massa non impattante in grado di ridurre l'uso dell'auto».

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