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Data: 06/01/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Viale Marconi a quattro corsie: un piano per renderlo più sicuro Convocata per martedì una seduta del consiglio per discutere delle modifiche richieste dai cittadini

Parteciperanno associazioni ambientaliste e comitati. Il Pd: «Ora è una strada troppo pericolosa»


PESCARA Si riapre la discussione sul progetto di viale Marconi a quattro corsie. Su richiesta dei gruppi di centrosinistra, ieri l'ufficio di presidenza del Comune ha convocato per martedì prossimo, alle 16, una seduta straordinaria, aperta ai cittadini, del consiglio su questo argomento. Si preannuncia una riunione infuocata, perché sono stati invitati a partecipare le associazioni ambientaliste e i comitati cittadini, da sempre contrari alla realizzazione del percorso a quattro corsie. Intanto, domenica il comitato «Salviamo viale Marconi», farà ripartire la raccolta di adesioni per procedere alle azioni legali contro il progetto a quattro corsie. L'appuntamento è all'hotel Regent. E due giorni dopo si svolgerà il consiglio comunale. Commercianti e cittadini chiedono di modificare gli interventi già realizzati per aumentare il numero dei parcheggi e rendere più sicura l'arteria stradale. Anche il centrosinistra contesta le scelte fatte dall'attuale amministrazione. «È il momento di portare in consiglio comunale il disastro di viale Marconi combinato da questa giunta», ha affermato il capogruppo del Pd Piero Giampietro che è anche presidente della commissione Controllo e vigilanza del Comune, «abbiamo chiesto, come gruppi di centrosinistra, la seduta straordinaria perché la giunta Masci non può pensare di restare sorda di fronte alle tante voci di dissenso, alle richieste di ripensamento e modifica, alle proteste di chiunque abbia approfondito il non-progetto di viale Marconi».«Quella strada», ha aggiunto Giampietro, «non è in grado di ospitare quattro corsie e non può essere trasformata in una tangenziale pericolosa e insicura per chiunque: automobilisti, pedoni, ciclisti».«Anche per questo», ha fatto presente il capogruppo, «abbiamo chiesto di far partecipare i rappresentanti di associazioni e comitati doppiamente presi in giro. Dopo essere stati rassicurati sullo stop ai lavori della segnaletica, in realtà proseguiti allegramente, è arrivata la sorpresa dei parcheggi a pagamento, mai rivelata dalla giunta Masci e dai partiti di centrodestra nei tantissimi incontri di questi mesi con cittadini ed esercenti».Dello stesso avviso, gli esponenti del comitato «Salviamo viale Marconi», che hanno già preannunciato azioni legali per fermare la realizzazione del progetto, in realtà ormai quasi completato».Per questo il comitato invita tutti i cittadini contrari ad aderire all'iniziativa di protesta. «Se non sei soddisfatto del nuovo assetto urbanistico di viale Marconi trasformato in tangenziale», si legge in un volantino, «se credi che il futuro della nostra città passi per una più attenta e vera sostenibilità ambientale ed ecologica, realizzata con il consenso dei cittadini e non contro di loro, allora unisciti a noi». «Siamo cittadini, commercianti, professionisti e residenti», spiega il comitato, «che vogliono tutelare il vivere quotidiano di viale Marconi e di tutta Porta Nuova». «Dobbiamo agire», prosegue il volantino, «perseguendo tutte le vie legali consentite per salvaguardare i nostri interessi e diritti». Infine, un appello: «Unisciti a noi e coinvolgi i tuoi condomini, parenti ed amici».

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