PESCARA. Il progetto che riguarda viale Marconi, messo a punto dalla precedente amministrazione e anche avviato, dal punto di vista realizzativo, è stato modificato in maniera sostanziale. Gli effetti di questo «intervento migliorativo» si vedranno nei prossimi mesi perché i lavori prenderanno il via «a settembre e saranno ultimati in 60 giorni», dopodiché l'anno prossimo in viale Marconi dovrebbero transitare i filobus (che sono stati già acquistati), come annunciato ieri mattina dal sindaco Carlo Masci, dall'assessore ai Lavori pubblici Luigi Albore Mascia, dai presidenti delle commissioni Lavori Pubblici, Massimo Pastore, e Sicurezza e Mobilità, Armando Foschi, con il dirigente Fabrizio Trisi.Sono diversi i «risultati» che si raggiungeranno grazie alle modifiche apportate negli ultimi quattro mesi, messe a punto mentre i lavori su viale Marconi procedevano «per non perdere i finanziamenti», che sono pari a un milione e 300mila euro. Se il precedente progetto prevedeva tre corsie, per viale Marconi, ora si è passati a quattro (ma non ci saranno costi aggiunti): se prima, cioè, era contemplata una sola corsia per i bus, in direzione nord-sud, con la variante ne è stata inserita una anche in direzione opposta, per cui i bus transiteranno su due corridoi riservati e non ci sarà commistione tra bus e auto il che vuol dire che non ci saranno disagi né per i primi né per i secondi e si ridurranno i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici, sottolinea Albore Mascia. Altro aspetto: i parcheggi. Se è vero che saranno persi cento posti sul lato monte, ne saranno recuperati altrettanti nell'area Di Bartolomeo e altri venti nell'area che in passato era occupata dal distributore di carburanti. C'è anche l'intenzione di recuperarne altri ancora nelle zone del Lidl e dell'Enel, oltre che in via Nazario Sauro, dove c'è un'area del Comune. Nella variante sono state inserite quattro rotatorie, per aumentare la fluidità della circolazione, agli incroci con via Marco Polo, via Marino da Caramanico, via Spaventa e via Mazzarino. Le isole già realizzate, che servono per permettere di salire e scendere dai bus, saranno limate. Novità anche per le due ruote, che potranno raggiungere da via Conte di Ruvo il Comune e, con l'istituzione della zona 30 nella corsia delle auto nord-sud, sarà consentito il transito anche alle bici, mentre il raccordo tra via Pepe con la zona dell'Università avverrà attraverso via Pollione. E poi, ancora, per completare il quadro, «viale Marconi, un asse strategico, sarà asfaltata, ci saranno gli attraversamenti pedonali in sicurezza e un sistema semaforico intelligente che bloccherà i mezzi in arrivo dalle arterie laterali, nel momento in cui su viale Marconi passeranno i bus. Un altro elemento, questo, che genera rapidità anche per i bus, il che significa che viaggeranno con tempi di percorrenza dimezzati» rispetto ad oggi (la velocità media è di 16 chilometri orari), conclude Albore Mascia.