Data: 08/02/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Viabilità, si punta a completare i due svincoli lasciati a metà Il Comune si muove per realizzare l'innesto tra il Lotto zero e l'A24 per chi viene dalla zona stazione La Provincia vuole finanziare con il Recovery l'accesso dalla Teramo-mare alla Pedemont
TERAMO Il Recovery fund e gli altri strumenti finanziari messi a disposizione dall'Europa potrebbero finalmente sbloccare alcune delle incompiute che fanno della provincia di Teramo, e ancora di più del capoluogo, la cenerentola d'Abruzzo in tema di infrastrutture. Tra queste il collegamento tra lo svincolo della Gammarana e l'autostrada A24, considerato strategico soprattutto in virtù dei nuovi insediamenti commerciali che interesseranno l'area.«Abbiamo avuto dei contatti in merito con Anas e Strada dei Parchi, in quanto la questione che interessa entrambe», sottolinea l'assessore alla mobilità del Comune di Teramo Maurizio Verna, «ma si tratta di un progetto complesso. Lo svincolo della Gammarana è stato realizzato al termine di un iter travagliato, che ha visto il cambio in corsa del progetto, costato molto di più di quanto inizialmente preventivato e nato monco in quanto per questioni tecniche e di normative lì non si può innestare la rampa di collegamento con la A24». In ogni caso il Comune avrebbe intenzione di riprendere in mano il progetto, e per questo avrebbe già avviato un'interlocuzione con i soggetti interessati. «Crediamo che sia un'opera strategica», aggiunge Verna, «anche se lì bisogna rivedere interamente il progetto, significa quasi rifare totalmente lo svincolo». A confermare come il collegamento tra lo svincolo della Gammarana e la A24 sia ritenuto fondamentale anche il sindaco Gianguido D'Alberto. «Rappresenterebbe una boccata d'ossigeno per l'area della Gammarana», sottolinea il primo cittadino, «anche in virtù del progetto di riqualificazione dell'ex Villeroy e dello sviluppo che sta avendo l'area, che in futuro sarà interessata da una mole di traffico crescente in quanto ad alta densità di attività produttive. Per questo abbiamo avviato un'interlocuzione con i soggetti interessati. Un eventuale progetto di questo tipo potrebbe infatti essere proposto a finanziamento non tanto con il Recovery quanto all'interno della programmazione europea 2021-2027 nel capitolo sulla viabilità».Tra le incompiute c'è anche la bretella di collegamento tra la Teramo-mare e la Pedemontana. L'attuale bretella, infatti, collega infatti la San Nicolò-Garrufo alla Teramo-mare ma non viceversa. «È inserita nel progetto di completamento della Pedemontana», assicura il consigliere provinciale delegato Lanfranco Cardinale, «che rientra tra quelli da finanziare attraverso il Recovery insieme alla strada di collegamento tra la A24 e i Prati di Tivo. Il nostro obiettivo è quello di far ripartire i progetti strategici, con una particolare attenzione ai collegamenti tra la provincia e il capoluogo e tra la provincia e le realtà limitrofe come il Pescarese e l'Ascolano».
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