Data: 06/03/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Via Marconi a 3 corsie, FdI dà lo stop a Masci No alla scelta del sindaco di andare avanti con il piano. Maggioranza divisa, salta anche il consiglio
PESCARA È di nuovo scontro nella maggioranza sul piano per la trasformazione di viale Marconi a tre corsie, di cui una dedicata agli autobus. All'indomani del vertice del centrodestra, in cui Carlo Masci ha annunciato la volontà di andare avanti con il progetto, il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, al termine di una riunione in mattinata, ha fatto sapere di non aver accolto positivamente la scelta del sindaco e lo ha invitato a fermarsi in attesa di valutare la proposta alternativa presentata dalla Lega.Proposta che consentirebbe di evitare l'eliminazione dei 96 posti auto sul lato monti di viale Marconi per far posto alla corsia preferenziale degli autobus. In pratica, la soluzione avanzata dal presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli e dal capogruppo Vincenzo D'Incecco, entrambi del Carroccio, prevede un ridimensionamento dei marciapiedi dell'arteria stradale per realizzare una o due corsie per i bus, lasciando inalterati i parcheggi. Inoltre, si eviterebbero interventi su corso Vittorio, facendo transitare i bus ecologici su un tratto dell'area di risulta o, in alternativa, in via Bassani e Pavone. Tuttavia, con la realizzazione di questa soluzione, i costi aumenterebbero di circa un milione in più, rispetto a 1,3 milioni di fondi europei assegnati dalla Regione. Comunque la proposta della Lega, illustrata mercoledì durante il vertice di maggioranza, è piaciuta a tutti i consiglieri, compresi quelli di Forza Italia e Fratelli d'Italia e ora questi ultimi sollecitano Masci a fermarsi per valutare l'alternativa del Carroccio. Un documento dovrebbe essere redatto nei prossimi giorni. Ma il sindaco ha annunciato che non intende perdere altro tempo. Vuole andare avanti con la realizzazione del progetto lasciato in eredità dalla precedente amministrazione di centrosinistra e, nel caso in cui i tecnici comunali incaricati di valutare la proposta alternativa dovessero esprimere un parere favorevole, allora sarebbe pronto a bloccare tutto. A Fratelli d'Italia, evidentemente, non basta una semplice promessa che potrebbe anche non andare in porto. I consiglieri chiedono in qualsiasi caso di non realizzare quel progetto ereditato dalla passata giunta e approvato il giorno prima delle scorse elezioni comunali. La maggioranza, insomma, continua ad essere divisa. E i segnali, anche ieri nel consiglio comunale, non sono mancati. Durante la votazione per l'immediata esecutività della delibera con cui sono stati assegnati nuovi servizi alla società municipalizzata Pescara energia, sono mancati i voti alla maggioranza e il via libera è arrivato solo grazie all'aiuto del Pd. Nel pomeriggio, inoltre, è saltato il proseguimento della seduta per la mancanza del numero legale a causa delle numerose assenze nelle file del centrodestra
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