AVEZZANO Cambia l'assetto urbanistico di piazzale Kennedy, dove nascerà un vero terminal bus con due rotonde, una nuova biglietteria e spazi distinti per il servizio di trasporti e la viabilità cittadina. Una vera e propria rivoluzione attesa da tempo dalle migliaia di utenti del trasporto su gomma e i residenti dell'area - vicina alla stazione ferroviaria - dove la situazione attuale, soprattutto nei momenti di punta, arrivo e partenza dei bus degli studenti marsicani, è a dir poco caotica.

OPERE DA MEZZO MILIONE. L'operazione da 550mila euro, messa in cantiere dalla Tua ai tempi della giunta regionale guidata da Luciano D'Alfonso e approvata dal consiglio comunale a guida Gabriele De Angelis, viaggia verso la fase operativa: il commissario prefettizio, Mauro Passerotti, ha fatto scattare il pass definitivo al "programma integrato per la riqualificazione di piazzale Kennedy". «Il provvedimento», sottolinea Passerotti, «conclude l'iter di verifica e approvazione del programma di trasformazione e sviluppo dell'area situata a Nord della stazione ferroviaria, la cui condizione di incompiutezza ha determinato forti disagi per la cittadinanza e tutti gli abitanti del comprensorio marsicano: lavoratori studenti e visitatori che utilizzano quotidianamente il nodo di scambio del terminal di piazzale Kennedy per raggiungere i servizi e il centro della città».

SI VOLTA PAGINA. Si volta pagina, quindi, al piazzale Kennedy, dove con il nuovo terminal bus, oltre al superamento del caos viario attuale, dovrebbero finire i contenziosi tra i vari vettori del trasporto operanti nell'area, che hanno fatto scattare scontri ed esposti alla Procura della Repubblica. Al piazzale Kennedy, dove un tempo si muovevano i mezzi pubblici, infatti, ora si concentra una vasta serie di operatori, in uno spazio indefinito e inadeguato.

IL PROGETTO. «Con la sinergia di tre soggetti, i privati delle aree libere a Nord del terminal, la Tua e il Comune di Avezzano», aggiunge Passerotti, «si è progettato un nuovo assetto urbanistico dell'area che, oltre agli insediamenti produttivi e residenziali, prevede la realizzazione di un nuovo scalo per gli autobus, due rotonde e aree di parcheggio pubblico con una netta distinzione tra la viabilità e gli spazi destinati alla mobilità e attesa dei cittadini e quelli adibiti a sosta e manovra degli autobus, eliminando interferenze tra i due sistemi di traffico, la cui commistione ha sempre provocato effetti di criticità, rallentamento alla circolazione e problemi di sicurezza per gli utenti. Gli interventi», sottolinea il commissario prefettizio, «sono tutti a carico dei privati, con eccezione della copertura della nuova zona da adibire a sosta dei bus, che verrà realizzata dalla società Tua, l'azienda dei trasporti regionale, con i fondi del Masterplan».

SI PASSA ALLA FIRMA. Ora, quindi, si passa alla firma delle convenzioni, apripista del programma integrato per la riqualificazione di piazzale Kennedy. «Il progetto», chiosa il commissario, «ha una particolare valenza sia sul fronte della riqualificazione, che di una maggiore efficienza del sistema di viabilità e di mobilità urbana, attraverso il coinvolgimento fondamentale di privati in un quadro di raccordo sinergico con le istituzioni locali a beneficio dei cittadini e della Marsica in generale».

COLLABORAZIONE. «Il risultato è frutto della collaborazione di Tua, del settore Urbanistica della Provincia dell'Aquila, i privati, che hanno concorso proficuamente alla formulazione del programma, e l'ufficio Urbanistica del Comune». A piazzale Kennedy resta ferma la realizzazione dell'ultimo tratto di pista ciclabile per collegare l'area Nord e centro dedicati alla mobilità sostenibile. Il progetto, stoppato dopo le richieste di modifica del commissariato di polizia, contrario al passaggio della pista ciclabile vicino all'ingresso, è in attesa del via libera della governance di Tua per spostarlo sul versante opposto.