Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 07/03/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Vasto, nuovo casello in A14 «Così l'Adriatica respira» Il presidente della Regione vuole la realizzazione dell'entrata-uscita "Centro città" «Basta col disagio del traffico pesante costretto ad attraversare la statale»

VASTO Un nuovo casello autostradale nel territorio di Vasto per decongestionare la Statale 16 , ridurre i costi e l'impatto ambientale. La proposta è del presidente della Regione, Marco Marsilio che, nell'ottica delle iniziative di sviluppo e potenziamento delle reti infrastrutturali presenti in Abruzzo, ha inviato una lettera all'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi e al ministro per le Infrastrutture Paola De Micheli.Nella nota Marsilio evidenzia che il casello di Vasto Nord rimane troppo distante dal centro città, capoluogo dell'attuale comprensorio, con la conseguenza che centinaia di autoveicoli si riversano quotidianamente sulla Statale 16 Adriatica, creando notevoli problemi alla circolazione. La richiesta è quindi quella di realizzare un nuovo casello autostradale "Vasto Centro", lungo l'A14. «La realizzazione del casello consentirebbe di superare questa situazione di disagio e contribuirebbe, al contempo, a ridurre costi e impatto ambientale», spiega il presidente della Regione, «gran parte del traffico pesante diretto al centro urbano non si avvarrebbe più del casello di Vasto Nord, percorrendo circa dieci chilometri di tratto costiero, come avviene attualmente, ma al contrario potrebbe disporre di una uscita più prossima e congeniale alle esigenze dell'utenza», rimarca Marsilio, secondo il quale la questione del nuovo casello rientra in una più ampia progettazione infrastrutturale che comprende anche la variante alla Statale 16 Vasto-San Salvo. Di quest'ultimo progetto, però, sembrano essersi perse le tracce dopo le scaramucce a distanza tra l'amministrazione comunale vastese e l'Anas che nei mesi scorsi ha prospettato la realizzazione di una mini-variante a Vasto Marina tutta in rilevato che, partendo da località Trave si inoltra verso il centro urbano della città, aggira il complesso "Itaca" per poi affiancare il tracciato ferroviario, andandosi a sviluppare su un'area ad alto rischio idrogeologico. L'ipotesi trova, come ha ricordato il vicesindaco Giuseppe Forte, la contrarietà del consiglio comunale e della comunità vastese, decisi con ogni mezzo a difendere e tutelare il paesaggio, ritenendo il progetto di forte impatto ambientale. In mezzo c'è la Regione che sta spingendo affinché si trovi una soluzione per non perdere gli 87 milioni di euro disponibili, che non sono sufficienti per realizzare la variante proposta dal comune di Vasto e approvata con voto unanime il 3 aprile 2017 dall'assemblea civica. Insomma, la questione sembra ancora lontana dall'essere definita


www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it