Data: 20/11/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Un milione alla Rai: il caso in parlamento L'emendamento Marsilio-Sospiri finanzia il Festival dei cartoni animati. L'Abruzzo lo finanzierà con fondi reperiti nel capitolo sui trasporti. Pd e M5S: schiaffo all'Abruzzo.
L'AQUILA «Al servizio pubblico non bastano i quasi due miliardi di euro del canone dei cittadini ma prende anche i soldi delle regioni terremotate». Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. «La Regione Abruzzo, che deve fronteggiare le difficoltà della ricostruzione post terremoto e proprio in queste ore i pesanti danni provocati dal maltempo», afferma Anzaldi, «ha stanziato un milione di euro in favore della Rai per il Festival dei cartoni animati. Una decisione davvero paradossale e imbarazzante. Il Cda Rai non ha nulla da dire? E Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d'Italia che guida la Regione con il governatore Marco Marsilio, non ha nulla da dire?», incalza Anzaldi.Ci mette davvero poco tempo la polemica, scoppiata ieri in Consiglio regionale, per uscire fuori dall'Abruzzo e arrivare in Parlamento. Tutto parte da un emendamento a firma Marsilio-Lorenzo Sospiri "agganciato" e approvato insieme alle misure per il Fucino e per i danni causati dalle mareggiate. L'emendamento prevede uno stanziamento di 488 mila euro l'anno, e per due anni, per portare in Abruzzo il «Cartoons on the bay». È un festival internazionale che si svolge in Italia dedicato all'animazione televisiva, cinematografica e cross-mediale, fondato nel 1995 da Gianpaolo Sodano, che ne fu il primo presidente. Il suo scopo è di promuovere l'attività di autori e produttori di tutto il mondo, offrendo un'opportunità di incontro con compratori, distributori e responsabili televisivi. È organizzato dall'editore Rai, in collaborazione con Rai Fiction e con il contributo di Rai Cinema. L'Abruzzo lo finanzierà con fondi reperiti nel capitolo sui trasporti che serviranno per garantire due edizioni dell'evento, tra Pescara e L'Aquila, nel 2020 e 2021. Le opposizioni di centrosinistra e M5S sono insorte ritenendo l'azione «un affronto ai balneatori e agli operatori turistici presenti in aula perché colpiti dai danni della mareggiata». Il confronto è sfociato nel voto contrario delle minoranze, a cui però non si è unita Marianna Scoccia (Udc).Marsilio ha difeso la sua scelta sottolineando che si tratta di un evento di caratura mondiale: «Se farete strumentalizzazioni basse sull'erosione della costa e Cartoons on the bay vi fate male da soli», ha esclamato prendendo la parola in aula. «Sono diverse le regioni che corteggiano la Rai per avere questo evento che porta, solo di addetti ai lavori, tra le 600 e 1.000 presenze. Più qualche migliaio di persone da tutta Europa per partecipare. Intorno a questa manifestazioni ci saranno iniziative collaterali. Riempiremo gli alberghi. È un evento che ci invidierà il resto d'Italia. Facciamo bene oggi a mettere il sigillo che ci consentirà di andare ai vertici Rai per firmare la convenzione». Ma le repliche in aula del capogruppo del Pd, Silvio Paolucci, Sandro Mariani (Abruzzo in Comune) e Pietro Smargiassi (M5S), sono state caustiche. «Abbiamo votato sì all'emendamento che porta ristoro alle imprese balneari» sottolineano in una nota il capogruppo Pd Paolucci e i consiglieri Antonio Blasioli e Dino Pepe, «ma riteniamo inaccettabile che, dopo aver conosciuto da vicino i gravissimi problemi dei balneatori, la maggioranza destini circa 1 milione a un Festival di cartoni animati. Questo è l'ennesimo schiaffo all'Abruzzo».
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