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Data: 15/04/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Un commissario per il piano A24 e A25 Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso di Strada Parchi contro Mef e ministero dei Trasporti per i ritardi sull'approvazione

PESCARA Un commissario ad acta per portare a termine l' approvazione del nuovo Piano economico finanziario (Pef) di Strada dei Parchi (la società del Gruppo Toto che gestisce le autostrade abruzzesi A24 e A25), previsto da una legge del 2012. Lo ha nominato la quinta sezione del Consiglio di Stato (presidente Francesco Caringella) dopo il ricorso presentato dalla società autostradale abruzzese contro il ministero dell'Economia e delle Finanze, e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ciò permetterà di portare a termine gli interventi di messa in sicurezza dell'autostrada secondo quanto prevedono le normative antisismiche. L'azione legale è stata avviata a seguito dei ritardi nella procedura e che aveva spinto la società per azione che gestisce A24 e A24 a depositare nel mese di dicembre scorso un'istanza di nomina di commissario poiché, malgrado la scadenza dei termini, l'amministrazione statale non aveva ancora concluso il procedimento. In una memoria depositata a febbraio, il ministero si era giustificato spiegando che, nonostante l'attività istruttoria svolta dopo la pubblicazione di una prima sentenza, non c'era stato il «necessario nullaosta da parte dei competenti Uffici Ue». Alla fine di una serie di deduzioni e controdeduzioni da parte dei soggetti coinvolti, i giudici del Consiglio di Stato hanno rilevato che «il procedimento per l'aggiornamento e la revisione del Piano economico finanziario non risulta essersi concluso con alcuna determinazione di merito adottata dal competente ministero delle Infrastrutture e dei trasporti». Per tale motivo è stato deciso che «va nominato un commissario ad acta, quale organo straordinario, a cui demandare lo svolgimento dell'attività (ancora) necessaria per arrivare alla conclusione del procedimento». Si sblocca così una fase di stallo che stava causando problemi all'ente gestore della tratta autostradale. La società ha accolto con estremo favore la decisione. «Una sentenza con cui viene preso atto dei ritardi e dell'inerzia che ha caratterizzato in questi anni l'attività del ministero delle Infrastrutture circa il procedimento di approvazione del nuovo Piano Economico-Finanziario previsto dalla legge 228 del 2012», spiegano da Strada dei Parchi, «e quindi viene nominato un commissario ad acta. Tale sentenza consentirà alla concessionaria delle autostrade A24 e A25 di avere un interlocutore esecutivo con cui poter finalmente definire un Piano economico per la messa in sicurezza antisismica delle autostrade, secondo le ultime normative in materia di infrastrutture».

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