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Data: 18/09/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Tua: «Sulla ferrovia lavori abusivi per la fibra ottica». atessa. il presidente giuliante: vicenda paradossale nonostante le diffide

ATESSA La società di trasposti Tua Spa denuncia attività abusive da parte di una società privata per la posa di cavi in fibra ottica lungo il tratto ferroviario sotto concessione Tua e Arap (Azienda regionale attività produttive). Nel 1998 la società Sangritana (oggi Tua Spa) e il Consorzio industriale del Sangro (oggi Arap) stipularono la convenzione per garantire al comparto dell'automotive della Val di Sangro un collegamento ferroviario in grado di assicurare un'efficace e funzionale rete di distribuzione dei veicoli in tutta Europa. La vicenda che si sta sviluppando nelle ultime settimane mette a rischio quell'idea innovativa avuta dalle due società.«Subito dopo Ferragosto i nostri uffici hanno ricevuto delle comunicazioni da parte di una società privata che annunciava l'imminente avvio di un cantiere lungo il tratto ferroviario oggetto della concessione quarantennale con Arap», spiega il presidente della Tua Spa, Gianfranco Giuliante, «non avendo rilasciato alcuna autorizzazione è stata formulata la diffida alla ditta di astenersi da qualsivoglia attività sulle linee ferroviarie ed è stata resa edotta anche Arap della situazione». La stessa Arap non ha autorizzato l'avvio dei lavori e ha formalizzato una diffida all'esecuzione del cantiere. Ciononostante, alcuni giorni dopo si è registrato un accesso abusivo e continuo di uomini e mezzi sul tratto ferroviario, intenti in opere di scavo e posa dei cavi. Ciò ha costretto il presidente Giuliante a denunciare l'accaduto. La ditta ha continuato con i lavori considerati da Tua «abusivi», cosa che ha portato le due società a dare mandato ai propri legali ad intraprendere eventuali iter nelle sedi opportune per ottenere la cessazione delle attività edili e il ripristino della stato dei luoghi, che al momento si trovano in situazione di pericolo. «Si tratta», conclude Giuliante, «di una vicenda paradossale, nella quale un privato sta mettendo da settimane a rischio l'incolumità di molte persone, generando una grave turbativa al pubblico servizio ferroviario che rischia di avere ripercussioni sulla regolare attività di tutte quelle aziende legate al distretto sangrino dell'automotive, che rappresenta la spina dorsale dell'economia dell'intera regione. Per quanto ci riguarda, abbiamo fatto e faremo tutto il possibile per garantire servizi e sicurezza, auspicando la pronta risposta delle istituzioni di riferimento per ristabilire legalità e certezze».


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