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Data: 12/05/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Tua schiera i Rampini la linea 10 sarà la prima interamente elettrica. I cinque bus acquistati dal Comune entreranno in servizio dal 23 maggio. Il percorso è tutto in ambito cittadino e interessa un tratto di viale Marconi.

Le disposizioni date dal dirigente Paolo Sportiello, «stiamo formando il personale» dice Raffaele Piscitelli


La linea 10 di Tua sarà la prima interamente elettrica in attività sulla rete urbana di Pescara e dal 23 maggio sarà percorsa dai cinque bus Rampini che il Comune di Pescara ha acquistato e messo a disposizione dell'azienda regionale di trasporti. La novità segna una svolta nel trasporto pubblico locale, un primo passo nell'elettrico nell'ottica di una mobilità sempre più verde ed ecosostenibile. I Rampini sono mezzi agili e snelli perchè di medie dimensioni e comunque capaci di trasportare oltre 50 passeggeri. Hanno un'autonomia di circa 140 chilometri ma, fanno sapere da Tua, la stima di utilizzo non dovrà superare i cento chilometri per evitare brutte sorprese, leggi lo stop improvviso che imporrebbe poi un costoso recupero con rimorchio.
La data dell'attivazione del servizio è stata fissata al prossimo 23 maggio. Il direttore tecnico Paolo Sportiello ha infatti diramato una nota che spiega nei dettagli la novità. Gli autisti faranno base al deposito di via San Luigi Orione per la ricarica dei mezzi, grazie alla disponibilità delle colonnine del Comune installate all'interno. Il rientro in deposito avverrà invece attraverso l'ingresso di via Sacco.
LINEA URBANA
«E' stato deciso di utilizzare i bus Rampini in via sperimentale sulla linea 10 perchè è quella il cui percorso ricade interamente nel territorio urbano senza sconfinamenti - ha spiegato Raffaele Piscitelli, dirigente di Tua responsabile per il sevizio nell'area metropolitana -. parliamo infatti di mezzi acquistati con un contributo pubblico che ne vieta l'utilizzo fuori della città di Pescara». Il percorso corre per un breve tratto su viale Marconi, arteria trasformata con le due preferenziali al fianco delle due corsie per le auto private. «Superato corso Vittorio il mezzo attraverserà Ponte Risorgimento e imboccherà viale Marconi, ma all'altezza dell'Arpa dveierà su via da Vestea per raggiungere la riviera sud - ha spiegato ancora Piscitelli -. Il rientro avviene attraverso via Pepe e via D'Avalos, mentre a nord di corso Vittorio lo stesso mezzo toccherà via Pellico, viale Regina Margherita e viale Kennedy fino al rione Zanni». La stessa dirigenza di Tua ha stabilito che saranno due i bus Rampini in uso al mattino e due al pomeriggio, alternandosi in deposito per le ricariche dei mezzi. Definito anche il personale: «Abbiamo assunto di recente trenta apprendisti che stiamo formando per la guida di questi nuovi mezzi e stiamo inoltre per cominciare la formazione di autisti, anche ordinari, per il filobus» ha aggiunto Piscitelli.
Tutta da valutare la spesa di servizio e anche sotto questo aspetto l'utilizzo sperimentale servirà a fare chiarezza sui costi reali dell'elettrico. «Una gestione impegnativa in considerazione della tecnologia nuova» spiegano dall'azienda guidata dal presidente Gianfranco Giuliante e dal direttore generale Max Di Pasquale. Nessun dubbio, tuttavia, sul fatto che il futuro sia dell'elettrico. Oltre ai cinque bus Rampini, va ricordato che sono sei in tutto i filobus Van Hool Exquicity già commissionati da Tua, due dei quali già in consegna, mentre è di questo periodo l'annuncio di un'altra ordinazione per cinque mezzi, dato che fa salire a undici la previsione di flotta per la filovia che dovrà collegare Montesilvano a Pescara fino al nuovo tribunale. Proseguono in questa fase i lavori di adeguamento e di messa in sicurezza della strada parco, il cui completamento è previsto per il prossimo autunno. Per l'avvio dei filobus è dunque questione di tempo, salvo diverse indicazioni dalla giustizia amministrativa.

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