PESCARA Si fa tutto con lo smartphone, dall'acquisto dei biglietti per il treno e i bus, al rinnovo dell'abbonamento, alla possibilità di pagare il ticket dei parcheggi sulle strisce blu nelle città in cui è attivo il servizio My. Fino al calcolo immediato del percorso di viaggio, con l'opportunità di scegliere quello più breve o più adatto alle proprie esigenze di spostamento. Così Tua, l'azienda del trasporto pubblico regionale, entra nel futuro: la quinta rivoluzione industriale (5G) che passa per le reti mobili di ultima generazione, offrendo il mondo su un palmo di mano.
Messa così sembra quasi un gioco di prestigio. In realtà, come spiegava ieri nella sede di Tua il presidente Gianfranco Giuliante, dietro la nuova app c'è un lavoro imponente, lungo, complicato, che ha visto protagonista l'azienda marchigiana PluService.Net, specializzata in Sistemi informativi integrati per la mobilità. «Basta dire osserva Giuliante che questa applicazione offre al cliente 80milioni di combinazioni». Per la app è stato scelto un nome abbastanza semplice e facile da ricordare TUAbruzzo. In pochi secondi, attraverso la sezione Acquisto titoli, è possibile dotarsi del ticket per viaggiare sulle linee urbane ed extraurbane, del biglietto Unico e di quelli a prenotazione. Sarà anche possibile gestire direttamente attraverso lo smartphone tutti i tipi di abbonamento, le tessere di riconoscimento e tenere traccia degli acquisti effettuati, oltre che dei titoli da validare. Una volta completata l'iscrizione (sono sufficienti pochi passaggi), la nuova applicazione permette di ricaricare il credito e di usufruire di tutti i servizi. Giuliante ha parlato di elemento innovativo di prim'ordine per l'azienda, che avrebbe addirittura superato, per complessità, quello delle Ferrovie. Il tutto a costo zero, considerato che la PluService.Net di Senigallia fa parte di un sistema già integrato con Tua. Anzi, come sottolineato dal Direttore generale, Maximillian Di Pasquale: «Con notevoli risparmi sui costi di stampa dei biglietti» che ammontano complessivamente a diversi milioni. Praticamente una montagna di carta.
Di Pasquale ha spiegato che la complessità nel mettere a punto la app è dipesa anche dall'orografia del territorio abruzzese, con le sue 9.200 fermate disseminate tra la costa e le zone montane. «Comunque - rimarca Giuliante -, un servizio utilissimo per il cittadino e i turisti, che porta l'Abruzzo al passo con le regioni del Nord già dotate di questo avanzatissimo sistema». A cui si aggiunge anche un altro vantaggio per l'azienda: la lotta all'evasione (problema antico per il trasporto pubblico regionale) e alla contraffazione dei ticket. Sia Giuliante che il direttore Di Pasquale hanno tuttavia precisato che sarà mantenuta la diversificazione dell'offerta: chi vorrà potrà continuare ad acquistare i biglietti nei vari punti vendita, comprese edicole e tabaccherie. Questo per venire incontro soprattutto alle esigenze della popolazione più anziana, visto che non tutti hanno dimestichezza con lo smartphone e le sue innumerevoli applicazioni.
La nuova app è tra l'altro dotata di diversi sistemi di sicurezza anticontraffazione. Uno strumento utilissimo per consultare gli orari di bus e treni e velocizzare l'accesso alle tante tipologie di viaggio, grazie alla possibilità di distribuire le informazioni attraverso i canali web. Così anche la mobilità abruzzese punta a mettersi al passo con la modernità, offrendo un'esperienza di viaggio veloce, pratica, comoda ed economicamente vantaggiosa. Anche l'abbonamento sarà sempre a portata di smartphone all'interno dell'area I miei titoli. Un gioco da ragazzi per gli utenti più giovani, meno per i più anziani, anche se la app TUAbruzzo è stata concepita per essere davvero alla portata di tutti. Con un po' di tempo e... applicazione.