PESCARA L'annuncio del presidente della società Tua Gianfranco Giuliante di pubblicare un bando di selezione per l'assunzione di nuovi autisti ha scatenato la reazione immediata dei sindacati. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal, rappresentate rispettivamente da Franco Rolandi, Andrea Mascitti, Vincenzo Marcotullio e Luciano Lizzi, hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori e chiesto «la sospensione di tutti gli atti unilaterali e delle manifestazioni di intenti, tra cui la pubblicazione del bando», prevista domani. Il bando in questione sarebbe «in grado di superare i limiti imposti dal contratto di apprendistato che è indirizzato solo a chi non abbia superato i 29 anni di età e a chi non abbia avuto alcune esperienza lavorativa nel settore del trasporto pubblico», scrivono i sindacalisti in una nota. «È l'ennesima dimostrazione di una azienda arrogante e autoreferenziale, irrispettosa delle regole, dei contratti e degli atti che vengono sottoscritti, ma soprattutto intenzionata a sfruttare ed impoverire il mondo del lavoro», scrivono sempre i sindacalisti. «L'intento dell'azienda», spiegano, «è quello di considerare i futuri vincitori di questo ulteriore concorso al pari di un apprendista che ha conseguito la patente professionalizzante da qualche giorno e che ha guidato un autobus solo durante la scuola guida. L'azienda conferma e implementa», dicono, «quel dumping salariale e contrattuale tra i lavoratori che svolgono lo stesso mestiere e di cui la Tua si è resa protagonista negli anni con l'esternalizzazione e i sub affidamenti di servizi ad imprese irrispettose delle regole e dei diritti dei lavoratori».