Data: 11/05/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Tua: «Dubbi infondati, autobus sicuri» Il presidente Giuliante replica a Pettinari: i mezzi sono sanificati e le corse ridotte dipendono dal decreto del governo
PESCARA«I dubbi sollevati da Domenico Pettinari creano falsi ed infondati allarmismi e denotano una poca conoscenza del settore trasporti». Il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante, replica al vice presidente del consiglio regionale ed esponente del Movimento Cinque Stelle che aveva sollevato una serie di criticità sui servizi della società unica abruzzese di trasporto nella fase 2. In particolare, Pettinari, protestando davanti al deposito di Tua in via Orione a Pescara, aveva chiesto di ripristinare il 100% delle corse ed evidenziato le difficili condizioni di lavoro degli autisti costretti, in questa fase, a fare anche da controllori e sanificatori sui pullman.
LA REPLICA DI TUA. «Il consigliere regionale Pettinari ha sollevato dei dubbi che, però, nella realtà aziendale di Tua, non sussistono affatto», spiega Giuliante. «La prossima volta lo invitiamo non solo a fare un flashmob al di fuori del portone Tua, ma di salire di persona nella sede per chiarire tutti i dubbi che gli vengono riferiti. Abbiamo comunque con immediatezza provveduto a girare molte delle critiche del consigliere Pettinari ai responsabili del governo nazionale giallorosso, di cui pure il suo movimento fa parte, perché le lamentele investono direttive proprie della presidenza del consiglio dei ministri e del ministro dei Trasporti e da Tua applicate».
CONTROLLI SUI BUS. Per Pettinari gli autisti non possono occuparsi anche della sanificazione dei pullman e di controllare che chi salga indossi la mascherina e rispetti le distanze. «Per questa mansione potrebbero essere usati i cento amministrativi in esubero», aveva detto il consigliere grillino.«Condividiamo che il controllo non può essere effettuato dal personale Tua», risponde Giuliante, «ma neanche il suggerimento di Pettinari circa l'utilizzo del personale amministrativo è applicabile per la semplice ragione che il nostro personale non ha nella sua interezza (autisti, controllori e amministrativi) titolo giuridico né per sanzionare o impedire comportamenti non in linea con le previsioni di legge, né tanto meno competenze di natura sanitaria. L'unica in Italia che, viceversa, vorrebbe delegare al personale del trasporto pubblico locale tale incombenza, è il ministro Paola De Micheli».
MENO CORSE. «Circa l'utilizzo ridotto dei mezzi Tua», chiarisce il presidente Giuliante, «ricordiamo a Pettinari che ciò è imposto da una previsione specifica di ordinanza ancora in vigore. Non capiamo se ci chiede di disattendere le previsioni di legge o cosa. La richiesta di utilizzo di maggiori mezzi è anch'essa curiosa laddove si prendesse atto che, ad oggi, la presenza di utenti rilevata sugli autobus è pari a 7-10% di quanti trasportati nella fase pre-Covid».
LA SICUREZZA. «Gli autisti possono essere tranquilli per quel che concerne la necessità di viaggiare su autobus sanificati», assicura Giuliante, «perché quelli che non lo sono semplicemente non possono partire. C'è una previsione contrattuale specifica con la ditta individuata e la mancata sanificazione sarebbe clausola risolutiva del contratto». Quanto alla denuncia di Pettinari sulla mancanza di termoscanner, Giuliante replica che «sono stati già ordinati e verranno utilizzati in ogni sede Tua».
LA SANIFICAZIONE. «Pettinari dice che gli autisti non sono tenuti a sanificare i mezzi», conclude Giuliante. «L'affermazione è distorta e priva di veridicità perché, come detto, per fare questo c'è una ditta ad hoc. Ma agli autisti viene chiesto semplicemente, con materiale messo a disposizione, di pulire il volante ed il cruscotto dopo l'utilizzo per lasciare il posto guida ai colleghi del turno successivo in condizioni igienicamente adeguate. Questo non è un di più rispetto alle funzioni che svolgono, ma è un atto di civiltà».
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