Data: 09/06/2020
Testata Giornalistica: ABRUZZOWEB |
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Tua: Cisl, «Scarsa efficienza trasporto pubblico urbano»
PESCARA - "Ridotti tutti i servizi urbani, alcune linee soppresse o fuse con altre linee, in tutte le linee rimaste o modificate sono state abolite le corse di metà mattinata e di metà pomeriggio, quelle particolarmente frequentate da pensionati e casalinghe, non sono state potenziate linee per cui, data la ridotta capienza dei mezzi, nelle fermate intermedie tra i due capolinea le corse viaggiano con la scritta completo, quindi è difficile, per gli utenti che abitano nelle zone distanti dal capolinea, riuscire ad utilizzare i mezzi pubblici".
Sono solo alcune delle criticità segnalate dalla Cisl Pescara, Federazione Pensionati e Adiconsum, a seguito di continue denunce dei cittadini "sulla scarsa efficienza del trasporto pubblico urbano gestito dalla Tua SpA nel dopo-Coronavirus, hanno deciso di avviare uno studio approfondito attraverso il confronto tra i nuovi orari delle corse e la situazione iniziale". ANALISI PARTICOLAREGGIATA DEGLI ORARI Linea 21 Linea 2/ Linee 3 – 3/ - 8 - 38 Linea 4 – 4/ Linea 5 LINEA PRIVILEGIATA Linea 6 Linea 7 Linea 9 Linea 10 Linea 11 Linea 12 Linea 13 Linea 14 Linea 15 Linea 16 "A seguito di tale rimodulazione, la Cisl di Pescara denuncia un forte arretramento della qualità del servizio, la mancanza di informazioni adeguate per i cittadini, l’impossibilità di programmare i tempi per gli spostamenti. Tutto ciò, anziché andare nella direzione di un incremento del numero di cittadini che utilizzano il servizio di trasposto pubblico, scoraggia gli utenti e li spinge all’uso del mezzo privato. Pertanto oltre al disservizio pubblico stiamo constatando un nuovo incremento dell’inquinamento atmosferico con crescita esponenziale dei PM10. Inoltre vengono penalizzati i residenti delle periferie, (solo i Colli e San Silvestro hanno riduzioni marginali); sono stati penalizzati maggiormente i pensionati e le casalinghe che hanno visto ridursi le corse proprio negli orari più adatti alle loro esigenze; infine sono stati penalizzati tutti gli utenti che non sono vicini ai capolinea (la minore capacità di trasporto, satura dopo poche fermate la capienza dei mezzi) con particolare riferimento ai quartieri periferici". "Pertanto chiediamo ai vertici di Tua SpA di ripristinare le corse soppresse, di fornire informazioni tempestive agli utenti sugli orari delle corse e sui tempi stimati di percorrenza anche prevedendo l’utilizzo di strumenti telematici, di rimborsare gli abbonati per il periodo di lockdown o di prolungarne la validità e di lanciare una campagna di abbonamenti a prezzi calmierati finalizzata ad incentivare l’uso del mezzo pubblico", conclude la nota. |
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