Si è concluso con il doppio impegno di Regione e Tua ad implementare mezzi e corse in orari e tratte affollate il tavolo tecnico convocato ieri in Comune per cercare di dirimere le criticità relative al trasporto degli studenti. «Il sistema tutto sommato ha retto, anche se qualche nodo da sciogliere resta e questi tavoli rappresentano un utile canale di dialogo» ha dichiarato l'assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia. Gli accorgimenti rientrano nel piano di progressivo riallineamento del servizio alle esigenze degli utenti prospettato un mese fa e si propongono di sopperire alla maggiore richiesta con l'arrivo della stagione invernale. Mario Litterio, responsabile dell'Ufficio Trasporti regionale, ha parlato di risposta finalizzata al contenimento del contagio e ad offrire garanzie maggiori rispetto a quelle indicate nelle norme, sottolineando però che qualora i prossimi decreti dovessero ridurre la capienza al 50% «non sarà più possibile intervenire con correttivi e chiederemo un aiuto con l'aumento della didattica digitale integrata». Raffaele Piscitelli, responsabile Tua Chieti-Pescara, ha ribadito che «non si è mai registrato un carico di passeggeri superiore all'80% consentito». Ha poi elencato, numeri alla mano, lo sforzo messo in atto nel primo mese di scuola: 60 corse suppletive impiegando fondi regionali e coinvolgendo vettori privati, 104 corse aggiuntive sull'area urbana e extraurbana, per un totale di 10mila posti. Intanto i dirigenti scolastici tirano un sospiro di sollievo: le disposizioni contemplate nel nuovo dpcm, rimodulazione degli orari, ingressi dalle 9 e potenziamento della Ddi, sono state per il momento accantonate. Nel corso del vertice le scuole hanno sollecitato più personale a bordo per i controlli, mentre la consigliera comunale Stefania Catalano ha riproposto l'impiego della protezione civile per prevenire gli assembramenti all'esterno.
GINNASTICA ALLO STADIO Per svolgere attività motoria in sicurezza - d'intesa con la Provincia -, il Comune ha accolto l'istanza degli istituti Galilei, MiBe, Da Vinci, Marconi e Acerbo concedendo dalle 8,30 alle 12,30 due aree nello stadio Adriatico-Cornacchia, il pattinodromo e il campo di calcio R. Febo al costo giornaliero di 43 euro per igienizzazione e controllo. «Accertato che le scuole di nostra competenza non ne avevano necessità, abbiamo volentieri soddisfatto le richieste delle superiori» ha detto il vicesindaco Gianni Santilli.
CONTAGIATI E GUARITI In merito ai contagi, ieri a Pescara non si sono registrati nuovi casi, mentre due docenti, uno dell'Agrario di Alanno l'altro di un Istituto di Loreto in servizio anche a Nostra Signora, sono risultati positivi. Sono rientrati in classe gli alunni della primaria di Villa Raspa in isolamento dopo la positività di un compagno. «Abbiamo scongiurato la nascita di un focolaio grazie alla responsabilità della famiglia che si è attivata ai primi sintomi» dice il sindaco Luciano Di Lorito «I protocolli funzionano. Evitiamo allarmismi ma teniamo alta l'attenzione».