PESCARA - Al volante dei mezzi Tua arrivano 30 giovani autisti per dare corso a quello che la stessa azienda del trasporto pubblico definisce un «turn over generazionale programmato da tempo». Le nuove assunzioni prevedono l'inquadramento dei neo operatori di esercizio con contratto di apprendistato professionalizzante. Questo significa che i vincitori di concorso saranno sottoposti anche a un periodo di formazione in aula (80 ore annue) e sui posti di lavoro, affiancati da tutor. Un percorso che prova a guardare in prospettiva, segnato da eventi non sempre prevedibili come osserva il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante: «Ci stiamo muovendo in un contesto complesso, segnato da una trasversale difficoltà di inserimento nel mondo occupazionale, dalle incertezze dell'economia mondiale, dagli impatti della guerra, i cui risvolti negativi si fanno sentire anche sull'aumento dei prezzi del gasolio, e dalle gravi conseguenze scaturite dalla pandemia da Covid 19». A questo proposito Giuliante sottolinea i «profondi cambiamenti organizzativi» richiesti all'azienda del trasporto pubblico locale per parare i colpi della lunga emergenza sanitaria, con la necessità di qualificare il personale occupato e di favorirne, nel contempo, il naturale ricambio generazionale. Proprio nella giornata di oggi il Piano strategico di Tua sarà presentato a Pescara in un incontro in cui è previsto anche l'intervento del presidente della Regione, Marsilio. Caute le organizzazioni sindacali di categoria dopo l'annuncio delle nuove assunzioni fatto da Giuliante. Il segretario della Cgil-Filt Abruzzo, Franco Rolandi parla di «misura ampiamente prevista che, non a caso, viene comunicata alla vigila della kermesse nella sede di Tua alla presenza di Marsilio e del delegato ai Trasporti, D'Annuntiis. Ma assolutamente insufficiente rispetto ai 300 posti di lavoro persi. Oltretutto continua Rolandi rileviamo l'enorme paradosso dovuto al fatto che ci sono ancora autisti assunti nel 2017 ma che attendono da 5 anni la trasformazione dei loro contratti di lavoro da part time a tempo pieno».