Data: 13/04/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Treno veloce, una mozione pro-L'Aquila Consiglio straordinario: il Comune sottoporrà il progetto a Marsilio e alla Conferenza Stato-Regioni
L'AQUILA Far diventare il progetto della ferrovia veloce L'Aquila-Roma un'infrastruttura strategica a livello regionale e nazionale. È questo il senso della mozione approvata ieri all'unanimità (24 voti favorevoli) dal consiglio comunale riunitosi in seduta straordinaria. Il documento, di fatto, recepisce la proposta presentata nei mesi scorsi dal comitato "L'Aquila collegamenti veloci" su elaborazione di due ingegneri aquilani, Fabio Fiori e Antonio Cicone. Proposta che prevede in sostanza che L'Aquila non venga tagliata fuori dalla tratta ad alta velocità tra Pescara e Roma, il cui progetto di fattibilità da 6 miliardi di euro è stato presentato ufficialmente lo scorso autunno dalla giunta regionale e da Rfi. L'opera, se realizzata, andrebbe a ridurre i tempi di percorrenza tra Pescara e Roma a un'ora e 59 minuti (rispetto alle attuali 3 ore e 20 minuti), velocizzando i collegamenti tra Roma e Avezzano e tra Pescara e Sulmona. Il progetto sposato dalla Regione esclude, però, completamente L'Aquila ed è qui che si inserisce la proposta discussa ieri in consiglio, che punta, da un lato, a modernizzare i tracciati già esistenti (Pescara-L'Aquila e L'Aquila-Scoppito) e, dall'altro, a realizzare una nuova tratta tra Scoppito e Fara Sabina (in particolare Passo Corese, dove è in corso di realizzazione un nuovo polo logistico). A completare l'opera contribuirebbe il collegamento tra Fara Sabina (Passo Corese) e Civitavecchia e anche la realizzazione di una bretella Rieti-Rocca Sinibalda che, immettendosi direttamente sul nuovo tratto Passo Corese-Scoppito, permetterebbe ai passeggeri provenienti dal comune dell'entroterra laziale di arrivare a Roma senza passare più per Terni e Orte. La mozione bipartisan approvata in consiglio impegna il sindaco Biondi (ieri assente per gli incontri a Roma, come Marsilio, tra le polemiche) «a sottoporre all'attenzione della giunta regionale e della Conferenza Stato-Regioni lo studio di prefattibilità tecnico-economica sulla linea ferroviaria veloce Roma-L'Aquila-Pescara". «È un progetto ambizioso che non riguarda l'oggi, ma il domani», afferma Lelio De Santis, primo firmatario della mozione, insieme a Ferdinando Colantoni (FdI), «è una sfida analoga a quella di 50 anni fa per l'autostrada». Al consiglio di ieri hanno partecipato il deputato Luigi D'Eramo (Lega), il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci (Pd) e i rappresentanti del comitato "L'Aquila collegamenti ferroviari veloci", che ha illustrato l'idea per voce della presidente Roberta Gargano.
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