Data: 28/04/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Treno veloce, la Regione assicura: «Si farà, lavori al via tra un anno» Incontro coi ministri Salvini e Fitto: avanzano i primi due lotti dell'opera, ma nessun cenno alla Marsica
Marsilio: «Il progetto sarà finanziato, che sia col Pnrr, coi fondi ordinari o con il Fondo per lo sviluppo» GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA RAI TGR ABRUZZO AVEZZANO C'è la «garanzia politica» del governo a sostenere l'opera, ma i territori restano ancora in attesa di risposte. In particolare sulle fonti di finanziamento e lo stato di avanzamento del progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara. «Attendiamo nelle prossime settimane da Ferrovie delle risposte previste su questi temi», commenta il presidente della Regione, Marco Marsilio, dopo l'incontro con i ministri Matteo Salvini e Raffaele Fitto e i vertici di Rfi. La giunta regionale ha innanzitutto approvato l'intesa sul progetto delle prime due tratte della mega opera: la "Interporto d'Abruzzo-Manoppello" e la "Manoppello-Scafa". Anche se il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, ha già preannunciato il ricorso al Tar. Il governatore però non lesina ottimismo e fissa il primo traguardo: «Siamo ormai prossimi alla messa a gara di progetti definitivi e quindi della possibilità, da qui a un anno, di vedere anche aprire i primi cantieri». Sui finanziamenti - destinati a superare i 7,5 miliardi di euro previsti - Marsilio ribadisce che «l'opera verrà comunque finanziata quale che sia la fonte di finanziamento utile, che sia il Pnrr, fondi ordinari di bilancio o il Fondo sviluppo e coesione». Il vertice con i ministri Salvini (Infrastrutture e Trasporti) e Fitto (Affari europei e Pnrr) era stato convocato per fare il punto sullo stato dell'arte del progetto di potenziamento della Roma-Pescara e valutare le fonti di finanziamento. L'Abruzzo ha ricevuto 620 milioni dal Pnrr per il progetto. Tutti i lotti che lo compongono sono stati finanziati al netto del raddoppio tra Avezzano e Tagliacozzo. Una doccia gelata che ha acceso le polemiche dei sindaci marsicani. Ad Avezzano, il sindaco Gianni Di Pangrazio ha annunciato la costituzione del comitato di monitoraggio approvato all'unanimità dal consiglio comunale nella seduta straordinaria del febbraio scorso. Il primo cittadino preme per un nuovo incontro con il presidente Marsilio e il commissario per l'opera Vincenzo Macello per sbloccare l'impasse degli ultimi mesi e strappare le risposte sul perché del mancato finanziamento della Avezzano-Tagliacozzo. Dopo il rinvio dello scorso 21 febbraio, non è stato ancora messo in calendario un nuovo vertice con Macello e i parlamentari abruzzesi. Anche il ministero dei Trasporti ha confermato l'interesse del governo per la realizzazione dell'imponente opera: «L'infrastruttura», si legge in una nota del dicastero di Porta Pia, «rientra nel quadro complessivo degli interventi previsti, e nei prossimi giorni ci sarà, da parte di Ferrovie, una ulteriore verifica per comprenderne la fattibilità nei tempi previsti dal piano. A fine incontro Salvini e Fitto hanno condiviso, con il presidente Marsilio, la necessità di individuare le migliori soluzioni per realizzare l'opera».
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