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Data: 22/01/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Treno per la Capitale I cittadini chiedono un incontro pubblico Gargano (Tavolo di confronto): «Coinvolgere i territori» Ribadita la necessità di un collegamento veloce con Roma. Pezzopane: «Più corse dei bus e meno costi per l'asse col Lazio»

L'AQUILAUn incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, per illustrare le azioni concrete che si stanno mettendo in campo in relazione al collegamento ferroviario L'Aquila-Roma. A chiederlo ufficialmente, con una nota inviata al presidente della Regione, Marco Marsilio, e al sindaco Pierluigi Biondi, è la portavoce del Tavolo di confronto "L'Aquila Collegamenti Ferroviari Veloci", Roberta Gargano. «I cittadini riuniti nel Tavolo di confronto, alla luce di quanto letto negli ultimi giorni, esprimono soddisfazione per aver riportato in agenda la discussione sulle infrastrutture ferroviarie del territorio aquilano e sulla necessità imprescindibile del collegamento tra L'Aquila e Roma, nell'ottica di una perequazione dei collegamenti abruzzesi e dell'intero Paese», afferma Gargano. «Da tempo ci siamo resi conto che la condizione per far approvare all'Europa un nuovo corridoio trasversale, che passi da Ortona a Civitavecchia per la tratta italiana, sia quella di avere una completa rete di collegamenti che possa rendere effettivamente attraversabile l'Abruzzo per le persone e per le merci», prosegue la portavoce del Tavolo. «Per questo, accanto ai porti, alle autostrade, agli aeroporti vanno progettate nuove linee ferroviarie che rendano effettivamente sostenibili i trasporti. Torniamo a sottolineare che per lo sviluppo e il ripopolamento dei nostri luoghi occorre pensare a un collegamento veloce tra L'Aquila e Roma, nel tempo massimo di un'ora, che renderebbe possibile il pendolarismo lavorativo e l'insediamento di nuove attività produttive». Il Comitato torna a chiedere alla Regione e al Comune «di farsi parte attiva, con i ministeri delle Infrastrutture e della Mobilità e la Coesione territoriale, per commissionare a Rfi uno studio di fattibilità che, attraverso la comparazione di diversi percorsi, porti alla scelta di una progettazione e realizzazione sostenibile e adatta alle nuove sfide. Abbiamo tutti davanti agli occhi l'esempio di uno studio di fattibilità per la Pescara- Roma, adottato dalla Regione senza coinvolgimento dei territori e contestato dai sindaci dei comuni interessati», evidenzia Gargano. «Perciò oggi chiediamo ai nostri amministratori di convocare un incontro pubblico aperto a tutti gli interessati, che possa spiegare alla cittadinanza le azioni concrete che si stanno mettendo in atto sui necessari collegamenti e la sostenibilità delle scelte, nell'ottica del vantaggio per i territori, dell'investimento economico e dello sviluppo».
 
Pezzopane: «Più corse dei bus e meno costi per l'asse col Lazio»
L'AQUILA«Il rapporto tra L'Aquila e Roma è strategico, lo sarà sempre di più». Lo afferma la deputata Pd Stefania Pezzopane. «Da presidente della Provincia, pochi giorni prima del terremoto, siglai un accordo "L'Aquila Provincia sorella di Roma" con l'allora presidente Nicola Zingaretti. Il terremoto interruppe l'attuazione di quel patto per lo sviluppo e non ci fu allora la giusta attenzione del governo, ma questo progetto è nel nostro Dna e questa idea non è mai stata abbandonata. Il lavoro prezioso fatto in parlamento e con il nostro ministro Giovannini sta dando primi risultati. Biondi e Marsilio ora rincorrono il lavoro che stiamo facendo a Roma, benissimo, per le cose importanti si lavora insieme, ma non sono ammessi passi falsi, soprattutto se sono forzature elettorali. Gli studi di fattibilità inseriti dal ministro nel Documento Strategico per la mobilità ferroviaria che riguardano L'Aquila sono due: uno riguarda L'Aquila-Tagliacozzo e l'altro Roma-Rieti-L'Aquila e gli altri capoluoghi del cratere sismico 2016. Inoltre va creata la connessione con l'altro studio di fattibilità Pescara-Roma. Gli studi vanno visti insieme per inserire L'Aquila nei grandi corridoi europei. La previsione degli studi di fattibilità è importante punto di partenza e mi sono fortemente battuta. Non solo supportando questa decisione con adeguati finanziamenti attraverso l'emendamento per i 40 milioni, ma anche attraverso la strategia del fondo complementare del Pnrr in cui L'Aquila entra nel sistema appenninico dei due crateri. Ora ci vuole trasparenza e massimo coinvolgimento del territorio e bisogna tutelare anche i pendolari dei bus».
 

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