ROCCARASO Treno deraglia in galleria, ma si tratta di un'esercitazione. Teatro del presunto disastro i binari della "Transiberiana d'Italia", la linea ferroviaria Sulmona-Carpinone. Il soccorso a un macchinista di un treno, sviato all'interno della galleria Calvario a causa di una frana, è stato infatti al centro della prova di emergenza che si è svolta ieri mattina lungo la tratta Roccaraso-Alfedena. L'esercitazione, nella quale sono state impegnate una cinquantina di persone, è stata promossa dal Gruppo Fs Italiane ed è stata coordinata dalla prefettura dell'Aquila. Il tutto con l'obiettivo di testare la macchina dell'emergenza, migliorando lo standard di sicurezza e la tutela delle persone.Coinvolte alla manifestazione le squadre di primo intervento del comando provinciale dei vigili del fuoco, del 118 dell'Aquila e della polizia ferroviaria. Hanno preso parte all'esercitazione anche gli uomini del compartimento della Polfer di Marche-Umbria-Abruzzo, le forze dell'ordine, personale della Provincia dell'Aquila e del Comune di Roccaraso, oltre ai tecnici della Protezione civile regionale. «L'addestramento che ipotizzava una frana sulla tratta interessata con il ferimento del macchinista a causa del l deragliamento del treno all'interno della galleria Calvario», si legge nella nota della prefettura, «rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l'efficacia del flusso comunicativo e della catena del coordinamento, nonché la prontezza dell'intervento delle strutture del territorio».La giornata di formazione è riuscita perfettamente ed ha funzionato sul campo il sistema di intervento di assistenza previsto dai protocolli d'intesa stipulati tra il gruppo Fs. Un'attenzione particolare è stata infatti riservata alla verifica dell'efficacia e della rapidità dell'attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze e del soccorso ai viaggiatori e al personale ferroviario coinvolto. Nessuna ripercussione si è registrata sulla circolazione dei treni lungo la tratta della "Transiberiana d'Italia" che per il 2020 prevede ben 82 passaggi dei famosissimi treni storici.