Giornata abruzzese per il viceministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Alessandro Morelli, accompagnato dagli esponenti locali della Lega e dal sindaco Biondi. Sul piatto la partita delle infrastrutture e la necessità di modernizzare queste ultime e i relativi collegamenti. Prima tappa in Regione con il presidente Marco Marsilio che gli ha consegnato un dossier con le progettualità più importanti, dalle reti viarie e ferroviarie a porti e aeroporto. Uno degli obiettivi è il riconoscimento del porto di Ortona nella rete Core del corridoio mediterraneo tirrenico-adriatico. Si è parlato del lavoro che sull'autostrada sta facendo il commissario Maurizio Gentile ed è stata affrontata la questione della ferrovia Roma - Pescara su cui sono stati presi impegni precisi. Una delle questioni che più interessa al capoluogo è proprio la richiesta di inserire L'Aquila nel collegamento Roma - Pescara, questione che il viceministro conosce grazie al deputato Luigi D'Eramo. «Mi complimento con gli amministratori locali - ha detto il viceministro - perché si stanno impegnando, so perfettamente che i parlamentari del territorio vogliono giocarla questa partita. È un bene. Il fatto che un capoluogo abbia un collegamento rapido con Roma per me è logico, sta nelle cose, quindi l'argomento sarà inserito in agenda e portato al Ministero». «Porteremo tutte le istanze raccolte oggi al Ministero - ha detto - l'Abruzzo è una regione che merita tanto, che ha dato tanto e che ha pagato tanto in questi ultimi anni. Devo ammettere però che il lavoro svolto è encomiabile».
L'ACCOGLIENZA Il viceministro in centro è stato accolto dal sindaco e dal Prefetto, si è intrattenuto anche con l'assessore alla mobilità Carla Mannetti che gli mostrato le navette elettriche. Ha visitato Collemaggio e diversi cantieri cittadini, la ex De Amicis e la scuola di Santa Barbara i cui lavori, dopo la demolizione, partiranno a settembre. Qui Morelli si è lasciato andare ad un fuoriprogramma salendo sullo scavatore del cantiere. «A seguito della legge che ha permesso i commissariamenti - spiega - c'è stato un cambio di passo. Questo dimostra quanto sia necessario intervenire immediatamente sul codice degli appalti, sulla possibilità di fare una cura dimagrante nei confronti della burocrazia. Siamo all'Aquila e parliamo di numerosi commissariamenti puntuali per quel che riguarda opere pubbliche cittadine ma dobbiamo ricordarci come purtroppo sia stato necessario commissariare nei mesi scorsi oltre 60 opere a livello nazionale. Questo dimostra che continuare a derogare una norma dello Stato non funziona. L'Aquila può essere un esempio, come sperimentazione per i commissariamenti che dovranno divenire una norma dello Stato». Per il vice ministro passaggio obbligato anche sul Gran Sasso per un sopralluogo con il commissario straordinario Corrado Gisonni. Incontro anche con i vertici di Strada dei Parchi: la concessionaria ha illustrato al Viceministro il piano economico-finanziario che consentirà la completa ristrutturazione delle due autostrade A24 e A25 ed il loro adeguamento sismico, come previsto da una specifica legge del 2012 che ormai da oltre otto anni attende attuazione.