Data: 17/10/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Treni veloci a minor costo col progetto del MoVeTe. Dibattito sul futuro della ferrovia
AVEZZANO Ridurre i tempi di percorrenza da Roma a Pescara e da Roma all'Aquila, dimezzando i costi dell'opera e tutelando l'ambiente. È quanto emerge da un progetto di pre-fattibilità di una nuova linea ferroviaria. Progetto realizzato dallo studio tecnico Senalfa di Scurcola Marsicana, per il MoVeTe (Movimento veloce territoriale) e già esaminato dal ministero delle Infrastrutture e da Rete ferroviaria italiana (Rfi). Le conclusioni alle quali i tecnici sono arrivati è che, realizzando una linea ferroviaria «a velocità potenziata», anziché «ad alta velocità», per gli utenti migliorerebbe il servizio, per lo Stato si dimezzerebbe l'impegno finanziario. Nel caso dell'alta velocità, infatti, il costo per ogni chilometro si aggira sui 50 milioni, per la velocità potenziata sui 25 milioni. A spiegare in dettaglio lo studio di pre-fattibilità è il responsabile di progetto MoVeTe, l'ingegnere Antonio Mezzoprete.«La decisione di sviluppare tale studio», rivela, «nasce dopo avere partecipato nel marzo 2019, a Sulmona, a un convegno sull'alta velocità, al quale erano presenti il presidente della Regione, Marco Marsilio, l'Ad di Rfi, l'ingegnere Maurizio Gentile, il professor Giuseppe De Rita, presidente del Censis, e una folta delegazione di sindaci abruzzesi». «Le proposte emerse in quella sede», prosegue Mezzoprete, «ci sono sembrate inadeguate a rispondere alle esigenze storiche del nostro territorio. Abbiamo perciò cercato di sviluppare un diverso progetto di potenziamento della Roma-Pescara e Roma-L'Aquila, non prima però di averlo illustrato in diversi incontri pubblici, gli ultimi dei quali uno ad Avezzano, a gennaio, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e del segretario regionale Pd, Michele Fina, e l'altro, a giugno, a Scurcola al quale erano presenti anche l'Ad di Rfi, Maurizio Gentile, che ha definito il progetto del MoVeTe «valido, per certi versi innovativo, e in linea con la nostra ultima impostazione».Le linee guida del progetto sono state: «la coesione territoriale», prevedendo un numero minimo di stazioni di sosta (7) e di transito (5), e la «sostenibilità ambientale ed economica» , attraverso il contenimento del consumo del suolo e la salvaguardia dei corpi idrici regionali, e il riuso delle tratte efficaci del vecchio tracciato, utili al potenziamento della linea e compatibili con i requisiti richiesti dall'Unione europea. Sia per la Roma-Pescara che per la Roma-L'Aquila, il tempo di percorrenza non va oltre i 100 minuti.«Seguiremo», conclude l'ingegnere Mezzoprete, «l'evoluzione del nostro progetto nell'interesse degli utenti e dei cittadini abruzzesi».
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