VASTO Vasto da due anni non ha più collegamenti con le isole Tremiti. A Termoli, in Molise, le corse dei traghetti sono state ridotte. Il risultato è che il numero di turisti per le Diomedee è sensibilmente diminuito. Il sindaco delle isole Tremiti, davanti ad una drammatica situazione economica, ha deciso di chiedere aiuto al presidente del consiglio, Giuseppe Conte . «Fateci lavorare», chiede Antonio Fentini, «l'emergenza sanitaria, che ha ridotto i viaggi con le isole pugliesi, sta provocando gravi conseguenze per l'arcipelago pugliese dove il turismo è la risorsa principale per gli abitanti». L'amministrazione comunale di Vasto aveva ricevuto lo scorso anno garanzie dalla Regione sul ripristino dei collegamenti. Purtroppo così non è stato. «Tutta colpa della logistica. Saremo felici di poter offrire ai nostri turisti i collegamenti via mare con le bellissime isole dirimpettaie», dice il sindaco Francesco Menna, «purtroppo allo stato attuale pare che da Vasto non sia possibile ripristinare i collegamenti a causa della logistica. Sono pronto a discutere in ogni momento sull'argomento. Anche Vasto trarrebbe benefici dalle escursioni alla Tremiti». Il sindaco delle cinque isole Diomedee, Antonio Fentini, cerca una soluzione urgente. «Il porto di Termoli», scrive Fentini a Conte, «è l'approdo più vicino alle isole, situate a 24 miglia dalla costa molisana. Nello scalo sono presenti una motonave merci e passeggeri e due traghetti veloci. Collegamenti esistono anche da alcuni porti della provincia di Foggia, ma la maggior parte dei passeggeri si imbarca da Termoli. Annullati i collegamenti da Vasto, da San Salvo è possibile raggiungere le Tremiti con una agenzia privata. La stagione estiva dura poche settimane, mentre non sappiamo quanto durerà il post Covid», dichiara il primo cittadino tremitese, «e se non ci fate lavorare adesso, temiamo per il nostro futuro. Con le norme sul distanziamento sociale, le navi possono trasportare solo il 50% dei passeggeri previsti e nel fine settimana, quando aumenta la richiesta, molti turisti restano a terra. Altri, nell'incertezza, non partono proprio». Già prima dell'emergenza sanitaria, Fentini aveva sollevato il problema dei trasporti carenti. «Il prefetto, la Regione Puglia e il ministero da anni sono a conoscenza della questione, ricevono mie lettere in continuazione», insiste il sindaco che adesso ha deciso di scrivere anche al presidente Conte. «Purtroppo», si rammarica Fentini, «sono ancora in molti a dare la colpa a me, pensando che io possa agire in autonomia. Ma non è così. Anche un solo turista in meno sulle isole, significa meno lavoro per tutti». Da Vasto Menna è pronto a collaborare con il collega. «Troviamo una soluzione per ricollegare Vasto a San Domino. Va bene anche per me», dice Menna.