PROBLEMA NOTO - Quel che certo, è che il problema delle infiltrazioni d'acqua sussiste fin dall'inaugurazione della galleria nel 2007. Nel corso degli anni, la questione è stata più volte oggetto di interrogazioni parlamentari e l'impresa Toto costruzioni e il gestore Anas si sono rimpallati ogni responsabilità. Finché i sigilli della Procura saranno apposti sul tunnel, anche gli interventi di messa in sicurezza dovranno attendere. «Spero che il sequestro non duri a lungo e che Anas faccia verifiche puntuali commenta la sindaca Russo . Ho parlato con la Procura la quale mi ha garantito che gli accertamenti saranno celeri, proprio per permettere ad Anas di intervenire». Lo stesso auspicio è quello del deputato D'Alfonso, che sui social ha annunciato che sosterrà «in sede parlamentare la proposta di rendere gratuito il pedaggio di quel tratto autostradale, così da ridurre l'impatto della chiusura sulla viabilità ordinaria e sull'inquinamento atmosferico». Le strade alternative, infatti, sono state prese d'assalto dagli automobilisti e, di certo, non sono capienti abbastanza da garantire una fluida circolazione dei mezzi. A rallentare il traffico, d'altronde, vi sono i diversi cantieri pubblici: a Francavilla, ad esempio, un tratto del lungomare Kennedy è chiuso e vi sono lavori in corso anche nei pressi di Palazzo Sirena. In una direzione, inoltre, il traffico è interdetto anche su viale Primo Vere a Pescara. Ciò costringe gli automobilisti a riversarsi sulla statale Adriatica, congestionando l'arteria. Sulla sospensione del pedaggio sulla A14, è più cauto l'assessore pescarese alla viabilità Luigi Albore Mascia: «Vorrei che vi fosse una riunione coi sindaci del territorio da Pescara a Ortona, con Anas e con la direzione del 7° tronco della A14 spiega l'ex primo cittadino del capoluogo adriatico così da valutare le soluzioni più opportune. Lunedì mi sentirò con Anas che finora non si è sbilanciata sui tempi».