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Data: 15/10/2019
Testata Giornalistica: PRIMO PIANO MOLISE
    PRIMO PIANO MOLISE

Trasporto pubblico locale: i bus 'euro 0' sono fuorilegge Nessuna deroga, il Ministero dei Trasporti risponde alla Prefettura.

CAMPOBASSO. Nessuna deroga, il chiarimento arriva dal ministero dei Trasporti che conferma il divieto di circolazione per gli autobus ‘Euro 0’ a partire dal primo gennaio 2019. Con una nota inviata alla Prefettura di Campobasso - che si è fattivamente attivata per venire in possesso degli indispensabili chiarimenti - ha ribadito l’11 ottobre quanto sancito dalla legge di Stabilità (la 190 del 2014) sul divieto di circolazione degli autobus con caratteristiche antiquinamento ‘Euro 0’. Attraverso l’Ufficio Motorizzazione Civile di Napoli, competente per la Direzione territoriale Sud, il Mit ha risposto - seppur indirettamente - alla segnalazione inoltrata il 6 settembre dalla Filt Cgil alle Prefetture, alle Motorizzazioni e alle Regioni Molise e Abruzzo, ai Ministeri di riferimento (Trasporti e Ambiente) circa il divieto di circolazione, su tutto il territorio nazionale, degli autobus finiti sotto accusa. Le deroghe, quelle ‘vere’, riguardano i veicoli di interesse storico e collezionistico e quelli ad uso speciale di scuola guida. E non i bus per il trasporto pubblico locale e i mezzi utilizzati per noleggio con conducente le cui autorizzazioni sono rilasciate da Regioni e Comuni, enti locali contro i quali il Ministero ha puntato il dito. Una precisazione, spiegano dalla Filt Cgil, «a nostro parere alquanto scontata: c’è da chiedersi, però, come sia possibile che le Regioni Molise e Abruzzo non abbiamo imposto il fermo immediato di questi mezzi inquinanti a partire dal primo gennaio scorso, così come prevede una legge dello Stato». Il governo, come è noto, proprio per consentire di rinnovare il parco autobus adibito al trasporto pubblico locale - 11,4 anni di media a fronte del dato europeo di 7,5 -, ha stanziato, lo scorso anno, 3,7 miliardi di euro di cui 2,2 per le regioni e 1,5 per le città metropolitane. Fondi destinati proprio all’acquisto di mezzi meno inquinanti (elettrici, a metano o a idrogeno), con la previsione di assegnare al Sud, dove il fenomeno è particolarmente grave, non meno del 34% delle risorse stanziate. «Al momento però - ribadiscono dalla Filt Cgil - si rileva che né l’Abruzzo né il Molise siano state in grado di intercettare queste risorse. L’aspetto grottesco è che in questi giorni si sta approvando il Decreto clima che prevede, tra l’altro, un sensibile sconto sull’abbonamento dei mezzi pubblici (fino a 1.500 euro) per i cittadini/utenti che rottamano un’auto fino a Euro 3. Tutto questo mentre circolano ancora autobus euro 0».


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