Quasi dieci milioni di euro. Un tesoretto che «porterà nelle casse della Regione e a favore del trasporto pubblico locale di tutta la regione risorse strutturali importanti al fine di risolvere le questioni del finanziamento dei servizi di trasporto». Ne dà annuncio Giuseppe Chianella, assessore della Giunta Marini, ponendo fine ad una vicenda non semplice né scontata che ha visto confrontarsi la costituenda Agenzia regionale per la mobilità e l’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima, ricostruisce Chianella, «ha dato esito positivo all’interpello attraverso il quale la costituenda Agenzia per la mobilità della Regione dell’Umbria potrà, per conto della regione stessa e per conto degli enti concedenti, comuni e province, recuperare l’Iva sui contratti del trasporto pubblico locale». Significa poter disporre di dieci milioni da utilizzare per i servizi pubblici, Minimetro compreso. «Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato perché questo risultato fosse anche alla portata della Regione Umbria a cominciare da Umbria Mobilità Tpl, l’amministratore unico, il direttore e tutti gli uffici coinvolti così comei funzionari della regione dell’Umbria , tutti coloro che con me hanno condiviso ogni passaggio sino al confronto assolutamente fondamentale avuto a Roma nel settembre scorso con i dirigenti dell’Agenzia delle Entrate», aggiunge Giuseppe Chianella che si è trovato a gestire una fase molto delicata e complessa della mobilità extraurbana, finendo spesso nel mirino per responsabilità non completamente sue. Il trasferimento gestionale di Fcu a Rete Ferroviaria Italiana, primo “step” di un percorso del quale, ancora, non sono ben definibili contenuti e tempi. Più di un anno per completare i lavori sulla diramazione Ponte San Giovanni-Perugia Sant’Anna; riqualificazione della tratta Ponte San Giovanni- Terni strettamente legata alle decisioni strategiche elaborate a Palazzo Donini. Il taglio, temporaneo, delle corse dei bus della scorsa estate, panacea alle problematiche di una coperta troppo corta. E adesso arriva, per l’ex assessore, il momento della rivincita. «Questo risultato testimonia quanto è stato serio e rigoroso il lavoro svolto dalla regione dell’Umbria nel settore dei trasporti e delle infrastrutture, un settore vitale per la nostra regione», conclude, auspicando: «Chi amministrerà la regione in questo settore faccia tesoro di questo e di altri risultati positivi conseguiti in questi anni».