Data: 05/12/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Trasporto locale Pettinari (M5s) «Corse senza bando la Regione spieghi»
PESCARA«È la Regione a scegliere a chi affidare il trasporto pubblico in Abruzzo, non importa se potrebbe costare più del dovuto, si procede assegnando a ditte private tramite affidamento diretto la gestione di tratte che ammontano a quasi 13 milioni di euro per coprire i servizi di trasporto pubblico». Lo dice il consigliere regionale dei 5 Stelle Domenico Pettinari, commentando la recente delibera della giunta Marsilio. «A differenza di altre Regioni come per esempio Puglia o Calabria, l'Abruzzo ha deciso di erogare questo enorme patrimonio non facendo esclusivo appello alle gare ad evidenza pubblica», dice il consigliere M5S, «ma lasciando un ampio margine a quelle che sono le assegnazioni dirette, come si evince dalla delibera 756 del 29 novembre 2019». Una «scelta scellerata» secondo il Vice Presidente del Consiglio Pettinari che teme «un esborso di denaro superiore per la Regione, poiché eliminando la gara si elimina quel concetto di libera concorrenza che porta all'abbassamento dei costi e all'aumento di servizi di qualità». Secondo la delibera sarebbero affidati a trattativa diretta 6.933.581 chilometri dei 13.969.725 totali che disegnano la mappa dei servizi. «La chiamata diretta, seppure per una parte del chilometraggio», ribadisce Pettinari, «rischia di far lievitare i costi. Perché questa decisione? La legge pone in essere la facoltà normativa di poter scegliere se adempiere all'affidamento tramite gara o tramite chiamata, quindi, quella di assegnare gli appalti senza gara è di fatto una volontà politica di cui vogliamo conoscere le motivazioni. Perché non sono stati affidati tutti i 13 milioni di Km con gara pubblica?»La facoltà normativa a cui si appella Pettinari è data dal regolamento della Comunità europea 1370/2007, successivamente modificato dal regolamento Comunitario 2338/2016, che aveva previsto un'applicazione graduale della nuova disciplina, disponendo che fino al 2 dicembre 2019 gli Stati membri adottassero misure per conformarsi gradualmente alle normative, ovvero affidando i servizi di trasporto pubblico locale. Ma nella regolamentazione europea viene lasciata l'arbitrarietà nell'assegnazione a trattativa diretta o con gara pubblica, anche per i lotti al di sotto della soglia dei 600mila kilometri annui.«Con quali criteri saranno scelte le aziende che dovranno gestire i servizi agli abruzzesi? In base a cosa una ditta sarà giudicata migliore dell'altra?», chiede ancora Pettinari. «Nella delibera di Giunta del 29 novembre non sono stati indicati i criteri di scelta. Come M5S abbiamo sempre auspicato per i bandi pubblici svolti in totale trasparenza ci stupisce, o forse no, che questa Giunta di centro destra abbia deciso di lasciare quasi il 50% dell'assegnazione ad affidamenti diretti a privati. Chiederò conto di queste scelte anche in Consiglio regionale secondo i modi previsti dalla mia funzione di sindacato ispettivo».
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