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Data: 11/09/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Trasporto locale, il Pd attacca: «È caos» Allarme di Pepe, Paolucci e Blasioli: «In ritardo le gare per i servizi Tpl. Si rischia la perdita di fondi»

«Mancano pochi giorni all’inizio del nuovo anno scolastico e il sistema del trasporto pubblico abruzzese è nel caos». La denuncia viene dal gruppo del Pd in consiglio regionale, composto da Dino Pepe, Silvio Paolucci e Antonio Blasioli. Affiancati dal segretario regionale del partito, Michele Fina, i tre esponenti democrat hanno attaccato, in conferenza stampa, la giunta Marsilio, accusata di portare avanti, sui trasporti, un’azione di governo «lenta, disattenta e confusa». I problemi sottolineati dal Pd sono diversi. Anzitutto c’è il parco macchine Tua (composto da 856 veicoli), vecchio e malandato, in cui un autobus ha una vita media di 12 anni (quella europea è di 6) e centinaia di mezzi sono fermi nelle officine a causa di guasti meccanici. Servirebbero più addetti alla manutenzione ma, ha denunciato Silvio Paolucci, «i concorsi che avevamo bandito nella legislatura precedente per l’assunzione di nuovo personale si sono bloccati». «Le famiglie, soprattutto quelle residenti nelle aree interne » ha dichiarato Antonio Blasioli «si interrogano sulla sicurezza dei mezzi con cui i figli arrivano nelle scuole. Ricordo che il centrosinistra aveva lasciato in eredità l’acquisto di 206 nuovi mezzi, che però ancora non viene completato». Ad aggravare il quadro, sostiene il Pd, ci sono poi i tagli e le privatizzazioni: «La giunta Marsilio ha deciso di tagliare 1 milione di chilometri e di privatizzarne altri 2. Un altro serio pericolo soprattutto per le tratte a domanda debole e le aree interne, che rischiano l’isolamento. Una scelta scellerata, nata con l’obiettivo di ottenere risparmi per sostenere altre tratte in cui l’offerta risulta essere già molto ben distribuita e integrata». E a proposito di privatizzazioni, ha attaccato Paolucci, la scelta di esternalizzare il servizio di vendita dei titoli di viaggio «sta causando solo problemi, perché molti esercizi commerciali si rifiutano, per mancanza di convenienza, di vendere i biglietti, costringendo gli utenti a farli a bordo, dove però costano il 30% in più». Per il Pd la Regione è molto in ritardo anche nella definizione delle procedure per l’affidamento, mediante gara, dei servizi di Tpl. La scadenza è fissata al 3 dicembre e «non è stata approntata nemmeno la parte propedeutica relativa alla definizione dell’ambito ottimale. Così rischiamo di perdere i trasferimenti del fondo nazionale».


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