Data: 15/12/2022
Testata Giornalistica: REPUBBLICA |
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Trasporto locale al collasso e i sindaci sono costretti ad alzare i prezzi dei biglietti. A Milano 20 centesimi in più, da gennaio, dopo le feste di Natale: 2,20 euro. A Roma, 50 centesimi in più dal prossimo agosto: 2 euro.
A Napoli, 10 centesimi in più già da quattro mesi: 1,20 euro. Il caro vita sbatte sul biglietto del bus. ROMA A Milano 20 centesimi in più, da gennaio, dopo le feste di Natale: 2,20 euro. A Roma, 50 centesimi in più dal prossimo agosto: 2 euro. A Napoli, 10 centesimi in più già da quattro mesi: 1,20 euro. Il caro vita sbatte sul biglietto del bus. E chi vuole dare il servizio gratuito per tutti o in abbonamento, come il sindaco di Genova Marco Bucci, deve fermarsi (per ora) perché si dimette il capo della sua azienda dei trasporti. Nessun pasto è gratis. E alla voce "Tpl", trasporto pubblico locale, mancano tanti soldi. Almeno 700 milioni, al netto di quanto stanziato in manovra: 100 milioni nel 2023 e 250 milioni nel 2024. Le grandi città sono con l'acqua alla gola. Prima la pandemia, il lockdown, lo smart working, la paura del virus e il ritorno al viaggio in solitaria: macchina, bici, moto, scooter. Poi il Pnrr che spinge la mobilità sostenibile e gli investimenti in bus elettrici o a metano. Infine la crisi energetica, con i carburanti e il gas, appunto, alle stelle. «Stiamo andando in crisi, le aziende di trasporto non hanno capitale per reggere», dice Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci, l'associazione dei Comuni. «E se una società partecipata chiude in rosso, manda in crisi i bilanci dei sindaci, per una norma del decreto Madia che chiediamo di neutralizzare. Un controsenso aumentare i biglietti ora che andavamo verso il costo zero. Ma che alternative abbiamo?». A Bari, racconta ancora il sindaco, «abbiamo cambiato la flotta dei bus, da gasolio a gas metano, grazie alla conversione ecologica finanziata dagli incentivi dei vari governi: ora sono una palla al piede con i rincari del gas». L'allarme suona alto. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ieri ha annunciato gli aumenti che aveva provato a posticipare per cinque mesi. Porteranno in cassa 20 milioni extra, ma ne servirebbero 100. «Domani vedrò i sindaci di Roma e Napoli, so che anche Torino ha difficoltà a chiudere il bilancio», dice Sala. «Il trasporto pubblico risolve l'inquinamento, ma va finanziato di più dal governo». Gli incassi da biglietti coprono il 40% appena del costo del servizio. Nel biennio 2020-2021 gli utenti di bus e metro si sono dimezzati, quest'anno -30%. Le perdite per il Tpl fino al primo trimestre 2022 arrivano a quasi 2 miliardi, solo per metà ripianati dai vari decreti Aiuti. All'appello mancano almeno 700 milioni. E poi c'è la riforma della concorrenza che chiede di mettere a gara anche le concessioni del Tpl. «Proroghiamo di due anni », chiede l'Anci. |
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