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Data: 20/05/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Trasporti verso Roma «Sfida da non perdere»

PESCARA Raccogliendo l'appello e le proposte di tutte le organizzazioni economiche e sociali abruzzesi è stato stilato un documento per stringere i tempi e definire i temi della strategia regionale relativa al Corridoio europeo trasversale Tirreno Adriatico e chiesto un Consiglio regionale ad hoc, per rendere ufficiale la linea e le iniziative della Regione al fine di portare l'Abruzzo dentro la rete comunitaria Ten-T. Questo vogliono tutti i gruppi regionali di opposizione (centrosinistra e Movimento 5 Stelle), che cercano l'impegno del governo regionale per attivarsi con tutti i soggetti e gli strumenti possibili al fine di non perdere questa occasione. «Si tratta di un'opportunità importantissima per la nostra Regione», commenta il capogruppo Pd Silvio Paolucci. Per il consigliere regionale di minoranza «l'adesione alle reti Tnt è indispensabile, per questo nel documento chiediamo alla Regione di attivarsi con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, anche acquisendo il parere espresso dal precedente Governo con il ministro per la Coesione territoriale e il Sud, Giuseppe Provenzano, per trasferire i porti abruzzesi dal controllo dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale di Ancona a quello di Civitavecchia». Poi insieme a Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Sandro Mariani e Marianna Scoccia, dei gruppi Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto, aggiunge: «In questo modo potremo progettare davvero un rilancio e una ripartenza dell'Abruzzo con una visione chiara su cui investire sul futuro grazie a dinamiche europee a cui non possiamo restare estranei». Per il Movimento 5 Stelle è il capogruppo in Regione Sara Marcozzi ad intervenire: «Quella della trasversalità è una sfida che l'Abruzzo non può più rimandare. Il riconoscimento del Corridoio europeo trasversale intermodale Tirreno-Adriatico, che da Barcellona arrivi a Ploce passando per Civitavecchia e Ortona, è la condizione necessaria per dare alla nostra comunità infrastrutture e sviluppo». E va avanti: «Per entrare nelle Reti Ten-T è indispensabile innanzitutto che le nostre infrastrutture siano riconosciute come Core Network, e questo implica il rafforzamento dei porti, delle ferrovie, delle autostrade, dell'aeroporto e del sistema degli interporti. Diventa per questo fondamentale la previsione nel Pnrr di un progetto di trasformazione della linea ferroviaria Roma-Pescara che abbia le caratteristiche di una linea ferroviaria intermodale ad alta capacità per il trasporto di persone e merci, secondo gli standard europei».Ed a tutto questo «si aggiunge la necessità di rafforzare il sistema portuale abruzzese a vocazione industriale come a Ortona e Vasto, affinché i porti siano adeguati e competitivi all'interno del sistema intermodale di trasporto. Ed è in questo senso che ribadiamo, ancora una volta, la necessità di completare il passaggio della portualità abruzzese sotto il controllo dell'Autorità di sistema portuale di Civitavecchia», conclude la consigliera Marcozzi, «per favorire un ordinato ed efficiente sviluppo con il Lazio e dare maggiore valore, presso la Commissione europea, alla richiesta di riconoscimento di un Corridoio trasversale Tirreno-Adriatico, oltre a dare consistenza alla Zes Abruzzo».

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