Data: 07/05/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Trasporti veloci in Abruzzo Nasce il patto tra 32 sindaci Sulmona guida il progetto, aderiscono anche tre Comuni laziali e la Provincia di Chieti Casini: «Passo necessario per nuovi insediamenti produttivi e lo sviluppo regionale»
SULMONA Trentadue sindaci dicono sì alla realizzazione di un "corridoio" tra il Tirreno e l'Adriatico. Una serie di sistemi di trasporti innovativi e veloci potrebbero collegare Barcellona (Spagna), Civitavecchia, Ortona e Ploce (Dalmazia) grazie al contributo dell'Unione europea. A chiederlo a gran voce alla Commissione europea sono i primi cittadini di diversi comuni di Abruzzo e Lazio, con Sulmona capofila, che trarrebbero grandi benefici dall'istituzione di questa importane e strategia "corsia preferenziale".
IL CORRIDOIO. Il futuro dell'Abruzzo, e in particolar modo delle aree interne, potrebbe dipendere dalla creazione di questa "strada" tra la penisola Iberica e i Balcani. Strada che permetterebbe uno sviluppo del sistema dei trasporti a partire dall'alta velocità ferroviaria e dai porti, passando poi per gli aeroporti e per la rete autostradale. Proprio per questo, parlamentari, sindaci e associazioni puntano sul riconoscimento e sul finanziamento da parte dell'Europa.
L'INIZIATIVA. Il primo cittadino di Sulmona, Annamaria Casini, si è messa alla guida di un gruppo di colleghi di Abruzzo e Lazio per portare avanti questa sfida. «È significativo che oltre 30 sindaci abruzzesi e laziali abbiano aderito in queste settimane al manifesto per la realizzazione del corridoio tra la penisola Iberica e i Balcani», ha precisato la Casini, «sottolineando la necessità di inserire l'Abruzzo e il Lazio nei corridoi intermodali, così da consentire un sistema moderno di trasporti necessario per insediamenti produttivi e sviluppo per le nostre regioni». Il sindaco ha ricordato che «si è voluto dare forza a questa istanza, tutti insieme, chiedendo in tal modo l'inserimento del corridoio nelle reti internazionali dei trasporti quale garanzia per l'attuazione di un programma a lungo temine di investimenti infrastrutturali. Ho partecipato alla consultazione pubblica indetta dalla Commissione europea in merito al regolamento della rete transeuropea di trasporto Ten-T, proponendo emendamenti all'attuale proposta di regolamento per la revisione dei corridoi affinché, per esempio, vengano privilegiate le Regioni con piani Zes come l'Abruzzo e il Lazio».
LE ADESIONI. Il manifesto è stato già sottoscritto, oltre che dalla Casini, da Diego Ferrara (Chieti), Concezio Galli (Popoli), Gianni Di Pangrazio (Avezzano), Vincenzo Giovagnorio (Tagliacozzo), Velia Nazzarro (Carsoli), Celestino Bernabei (Secinaro), Rodolfo Marganelli (Goriano Sicoli), Gianni Di Cesare (Anversa degli Abruzzi), Antonio Carrara (Pettorano sul Gizio), Sandro Chiocchio (Cocullo), Gabriele Caucci (Arsoli-Roma), Giovanni Di Mascio (Campo di Giove), Pasqualino Di Cristofano (Magliano de' Marsi), Antonio Mercuri (Bisegna), Mirko Zauri (Pescina), Cristian Colasante (Introdacqua), Settimio Liberati (Camerata Nuova-Roma), Sara Cicchinelli (Civita d'Antino), Gianluca De Angelis (Lecce nei Marsi), Luigi Fasciani (Molina Aterno), Giuseppina Perozzi (Castellafiume), Antonio Paraninfi (Oricola), Fiorenzo De Simone (Vicovaro-Roma), Luigi La Cesa (Pescasseroli), Cesidio Lobene (Trasacco), Gianfranco Tedeschi (Cerchio), Gianclemente Berardini (Gioia dei Marsi), Sandro De Filippis (Civitella Roveto), Lorenzo Lorenzin (Cappadocia), Antonella Buffone (Balsorano), il consigliere regionale e sindaco di Prezza, Marianna Scoccia, e la Provincia di Chieti.
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