L'AQUILA - “Una voce di spesa e di investimento chiaramente individuata e congrua nel bilancuio dello Stato, facendo leva sulle risorse europee per l'elergenza covid", per aumentare il contributo statale al trasporto pubblico regionale, invertendo il trend che "ha visto negli ultimi anni solo tagli”.

Questo l’appello al governo da parte del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che ha partecipato alla convention della Tua, la società del trasporto pubblico locale, a Villa Paris di Roseto, nel costo della quale è stato  illustrato il bilancio 2019. 

Il taglio del contributo statale, ha ricordato il presidente della Tua, Gianfranco Giuliante, è stato nel 2019  di 2,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Dal 2015 è stata registrata una riduzione della contribuzione di circa 14 milioni di euro l’anno.

“Anche in occasione della drammatica crisi covid – ha spiegato dunque Marsilio – il tpl non viene considerato una priorità. Eppure è centrale per la vita delle persone, al pari della sanità e della scuola. Da troppi anni il fondo del trasporto pubblico ripartito tra le regioni viene tagliato. Ora però, con il covid, i costi di questo servizio cessenziale sono aumentati, i bus devono viaggiare con meno posti a sedere, vanno sanificati ogni giorno, l’utenza è diminuita, e dunque anche la bigliettazione. È evidente che d’ora in avanti, e in tempi stretti, vanno aumentate le risorse, per non far implodere il sistema”.