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Data: 27/07/2020
Testata Giornalistica: ABRUZZOWEB
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Trasporti: bilancio 2019 Tua in utile, Giuliante, «Ora affrontare crisi covid»

ROSETO DEGLI ABRUZZI - Un utile di circa 90 mila euro ed un valore della produzione di oltre 124 milioni di euro, nonostante un’ulteriore significativa riduzione della contribuzione pubblica di 2,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente secondo un trend di tagni che si perpetua dal 2015.

Questi solo alcuni dei numeri del bilancio del 2019 della Tua, la società regionale dei trasporto pubblico abruzzese, il primo della gestione del presidente Gianfranco Giuliante.

A illustrare i risultati, e a fare un quadro sul mutato e drammatico scenario attuale, a causa dell’emergenza coronavirus, oltre a Giuliante, ex assessore regionale e ora esponente leghista, il direttore generale Max Di Pasquale, e il sottosegretario  alla Presidenza della Giunta Regionale, Umberto D’Annuntiis, che ha la delega ai Trasporti. 

La presentazione del bilancio 2019 è avvenuta in occasione della convention annuale aziendale che si è svolta a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi, in privincia di Teramo, e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dell’assessore regionale al Lavoro, Piero Fioretti.

“Anche in occasione della drammatica crisi covid – ha spiegato Marsilio – il tpl non viene considerato una priorità. Eppure è centrale per la vita delle persone, al pari della sanità e della scuola. Da troppi anni il fondo del trasporto pubblico ripartito tra le regioni viene tagliato. Ora però, con il covid, i costi di questo servizio essenziale sono aumentati, i bus devono viaggiare con meno posti a sedere, vanno sanificati ogni giorno, l’utenza è diminuita, e dunque anche la bigliettazione. È evidente che d’ora in avanti, e in tempi stretti, vanno aumentate le risorse, per non far implodere il sistema”.

“Abbiamo approvato questo bilancio 2019 – ha subito detto Giuliante - avendo già vissuto una parte del 2020 che ha radicalmente mutato con la crisi covid lo scenario. Siamo in un mondo nuovo. Con parametri radicalmente cambiati. E ci sarà in Abruzzo come altrove la necessità di affrontare una importante emergenza. Intanto è un ottima base di partenza l’aver centrato nel 2019 l’obiettivo del risanamento del bilancio, al netto dell’abbattimento del contributo pubblico di 2,5 milioni, senza licenziare nessuno, visto che il personale è diminuito in particolare per i pensionamenti, anche se qualcuno ha voluto far passare tutto ciò come una macelleria sociale”.

Tra i vari numeri del Bilancio d’Esercizio 2019 alcuni risultano particolarmente importanti: l’ulteriore abbattimento dei costi rispetto all’anno precedente di 3,6 milioni di euro, ma anche la riduzione dei costi per il personale pari a 3,3 milioni di euro legata, in modo particolare, ad un processo di ottimizzazione complessivo dell’Azienda.

L’azienda unica della Regione Abruzzo ha assicurato nel 2019 32 milioni e mezzo di chilometri, di cui 31,6 milioni su gomma e circa 1 milione su ferro sia sull’infrastruttura nazionale che sulla rete interna.

I servizi su gomma e su ferro sono stati assicurati da un parco di 878 autobus e 11 treni.

Il 2019 ha visto un rinnovamento significativo del parco mezzi aziendali: sono stati, infatti, introdotti nella flotta di TUA 56 nuovi bus; tale processo è proseguito anche nel 2020. Negli ultimi sei mesi sono stati acquistati e immessi in esercizio altri 55 autobus, mentre altri 45 entreranno in servizio entro fine anno.

Ancora, i numeri del personale: 1426 dipendenti, di cui 1152 che operano nel ramo gomma, 144 in quello ferroviario e 130 amministrativi.

“Altra scelta strategica – ha proseguito Giuliante -  è l’esternalizzazione in aree dove per noi i costi erano esorbitanti, garantendo però la stessa qualità del servizio. Abbiamo abbattuto in costi per alcune realtà del territorio, eliminato superfetazioni immobiliari, abbiamo ridiscusso alcuni contratti di locazione. Tua ha avviato un’opera di ristrutturazione organizzativa a tutti i livelli aziendali parallelamente ad un consistente processo di investimenti, soprattutto in autoproduzione, che hanno riguardato l’ammodernamento della flotta automobilistica e ferroviaria, lo sviluppo tecnologico, la realizzazione di importanti progetti previsti dal Masterplan, agendo come stazione appaltante per conto della Regione Abruzzo, e strategici per Sangritana Spa - la controllata di Tua - come l’adeguamento agli standard di interoperabilità ferroviaria della stazione di Fossacesia-Torino di Sangro, il potenziamento della piastra logistica di Saletti, ma anche la realizzazione di autostazioni in diversi centri abruzzesi”.

Infine sulle fosche nubi all’orizzonte segnato dall’emergenza covid Giuliante ribadisce:  “Abbiamo un numero di autobus fissi e dobbiamo utilizzarli riducendo i posti per garantire il distanziamento.  A settembre con la riapertura delle scuole non potremo garantire la capienza necessaria. Il problema si supera solo mettendo in rete comuni e istituzioni scolastiche, i comuni devono garantire corsi preferenziali per i nostri autobus, la scuola deve valutare la possibilità di frazionare il servizio con e learning a distanza.  Settembre sta arrivando, la soluzione va trovata”.

A seguire un appello alla Regione: “la tua sta dando risorse alle sue controllate come Sangritana e Cerrella. La regione si deve porre il problema di integrare queste risorse, noi non potremmo garantire lo standard”

Ad entrare nel merito del bilancio 2019 il direttore generale di Pasquale.

“Abbiamo centrato l’obiettivo della messa in scurezza dei conti aziendali. Prima scelta vincente è stata quella di non fare tutto all’interno e di non licenziare ma elevando la produttività. Il costo personale è diminuito di oltre 3 milioni, senza penalizzazioni, anzi gli incentivi sono saliti di qualche centinaia di euro.  Si è solo organizzato meglio il lavoro. L’utile generato dalla gestione corrente, primo indicatore della salute della azienda è pari a 10,2 milioni. Superiore alla media italiana”.

Spiega però Di Pasquale: “C’è da lavorare sul ricavo da traffico. Accade che abbiamo le tariffe più basse d’Italia, in una regione con densità abitativa molto bassa”

D’Annuntiis ha infine sottolineato che “il 2019 ci proietta in un anno il 2020 in cui i tpl italiano e abruzzese, ha vissuto l’anno più nero. Occorre ora più che mai un lavoro di squadra, stiamo facendo tavoli per minimizzare i disagi quando a breve si riapriranno le scuole. Sarà questo un mese decisivo”.


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