L'AQUILA Ora è ufficiale. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sabato 29 aprile, in mattinata, farà visita alla Scuola sottufficiali della Guardia di finanza in occasione del trentennale della Scuola e per il giuramento degli allievi. Probabile, ma su questo non c'è ancora l'ufficialità, che il presidente prima di andare alla Scuola della Finanza possa fare una breve passeggiata in centro storico fino a Palazzo Margherita (in città dal luglio 2022 sono in corso una serie di eventi per ricordare i 500 anni dalla nascita di Margherita d'Austria) accompagnato dalle autorità locali. Quella del 29 aprile sarà per Mattarella la sesta visita in città e l'undicesima in Abruzzo.

LE VISITE PRECEDENTI Il presidente il 16 novembre del 2015 (era stato eletto all'inizio dell'anno) giunse all'Aquila per l'inaugurazione dell'Anno accademico dell'Università ma fece anche altre due tappe: alla Casa dello studente e a Onna, luoghi simbolo del sisma del 6 aprile del 2009. Il 6 aprile del 2017 visitò Sulmona in occasione del bimillenario di Ovidio. Il 21 giugno del 2017 fu presente nella Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza, all'Aquila, per la festa nazionale delle Fiamme gialle. Il 15 gennaio del 2018 si recò nei Laboratori nazionali del Gran Sasso in occasione del trentennale della struttura scavata sotto la montagna. Il 25 aprile 2018 visitò Taranta Peligna e Casoli per onorare la memoria della Brigata Maiella. Il 6 dicembre del 2018 di nuovo all'Aquila per l'inaugurazione della restaurata chiesa delle Anime Sante, restauro a cui ha contribuito il governo francese. Il 6 luglio 2019 Mattarella arrivò nella Marsica per la visita ad Avezzano, Scurcola Marsicana e Tagliacozzo. Un visita legata in particolare alla conclusione delle celebrazioni per il 750° anniversario della Battaglia tra Corradino di Svevia e Carlo d'Angiò (23 agosto 1268). Il 16 settembre 2019 ancora all'Aquila alla scuola elementare Mariele Ventre per l'inaugurazione dell'anno scolastico. Il 10 febbraio 2020 ha visitato Teramo per l'inaugurazione dell'Anno accademico dell'università. Il 28 settembre 2021 è stato a Pescara per inaugurare "l'Imago Museum".

POST SISMA La Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza fu costruita agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso nei pressi di Coppito. Nel post sisma 2009 ha avuto un ruolo fondamentale ospitando uffici strategici per il soccorso alle popolazione e nel luglio 2009 fu al centro del mondo ospitando i leader dei Paesi del G8. Per mesi è stata anche riferimento per tanti sfollati che hanno avuto una casa provvisoria proprio nella Scuola.

LA SCHEDA La Scuola occupa una superficie di circa 48 ettari e ha un perimetro di oltre 3.800 metri. La sua sede è stata concepita per essere una moderna e polifunzionale struttura militare in grado di modellarsi alle esigenze addestrative del Corpo. La caserma, dedicata al maresciallo maggiore Vincenzo Giudice, dispone di una piazza d'armi (Piazza 6 aprile) tra le più grandi a livello nazionale e di un auditorium, dedicato al generale Salvatore Florio, con una capienza di oltre mille posti. L'aula magna da 500 posti è destinata a seminari e allo svolgimento delle lezioni. Sia l'auditorium che l'aula magna sono dotate di una sala regia e apparecchiature per la traduzione simultanea, in occasione di incontri di portata internazionale. La quotidiana attività didattica si svolge nelle diciotto aule di compagnia da 150 posti ciascuna. Per l'approfondimento delle nozioni apprese, gli allievi dispongono di una biblioteca, dedicata al generale Vincenzo Vittorini e di un "intranet point" con 46 postazioni. A disposizione degli allievi, anche due moderne aule informatiche e un laboratorio linguistico interattivo. La pratica delle discipline sportive è incentivata dalla presenza di un palazzetto dello sport, con campi di pallacanestro e pallavolo, in grado di ospitare mille spettatori, di un campo di calcio regolamentare con pista di atletica, di una funzionale palestra, di alcuni campi da tennis e calcetto coperti e scoperti, nonché di una piscina. Ci sono alloggi per il personale permanente, un poligono di tiro, un'ampia struttura infermieristica, un eliporto e una cappella "San Matteo e San Giovanni da Capestrano".